Cesena, 13 settembre 2023 – Non sono da sottovalutare i sintomi del covid che anche in questa stagione possono rivelarsi simili ad un raffreddamento, magari da aria condizionata accesa a manetta per cercare sollievo dal gran caldo.
I tempi di incubazione / Le nuove varianti
I sintomi del covid di settembre
Febbre, raffreddore, tosse, stanchezza. E’ facile che sia Covid. E allora, al primo dubbio, meglio sottoporsi ad un tampone. Non solo per testare gli effetti che il contagio può avere su chi ne è portatore, ma, soprattutto, per non infettare chi, a quel contagio, potrebbe pagare un tributo troppo alto. Basta prendere appuntamento presso una delle tante farmacie aderenti, oppure usufruire del tampone fai da te. In caso di positività rilevata con un self-test antigenico rapido nasale il cittadino non potrà recarsi in farmacia, ma dovrà rivolgersi al proprio medico curante per valutare la presenza di sintomi e la conseguente procedura da attivare.
Tampone positivo
Il farmacista registra sul Portale regionale delle Farmacie i dati della persona che si sottopone al test; l’esito è trasmesso al medico di sanità pubblica dell’Azienda Usl di assistenza e a quello di medicina generale. In caso di esito positivo l’Ausl apre il caso con la presa in carico da parte del Dipartimenti di Sanità Pubblica tramite verifiche rispetto allo stato vaccinale o alla pregressa malattia da covid, ai fini dell’applicazione delle misure di prevenzione della diffusione del contagio. In caso di esito negativo non si applica nessuna restrizione.
La quarta dose, in attesa della quinta
E per chi non lo avesse fatto c’è ancora la possibilità di vaccinarsi in attesa di ottobre quando, presumibilmente con la campagna di vaccinazione contro l’influenza, ci sarà anche il nuovo vaccino per la quinta dose. La richiesta di vaccino va fatta al medico di base ma, quest’anno, la Regione ha dato la possibilità anche ai cittadini non residenti che hanno scelto la nostra regione per le vacanze, di usufruire delle strutture locali per completare il loro ciclo vaccinale. Ovviamente previa presentazione del certificato vaccinale dell’Asl dove sono state somministrate le precedenti vaccinazioni.