Padova, 19 febbraio 2022 - Un gruppo di scienziati della National University e dell'Institut Pasteur del Laos hanno identificato nei pipistrelli tre nuovi coronavirus che mostrano "somiglianze specifiche" al Sars-CoV-2 responsabile di Covid-19 "in un dominio chiave della proteina Spike" che permette al virus di attaccare le cellule bersaglio agganciando il recettore umano Ace-2.
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Lo studio, pubblicato su 'Nature', rimbalza sui media internazionali e mette in guardia contro nuovi eventuali rischi futuri per la salute globale.
I tre nuovi coronavirus individuati
I tre coronavirus individuati si chiamano Banal-52, Banal-103 e Banal-236 e appaiono "estremamente simili al Sars-CoV-2 (96,8% nel caso di Banal-52), soprattutto nella proteina Spike. Questa scoperta - commenta su Facebook Antonella Viola, immunologa dell'università di Padova - non risponde ancora a tutte le domande aperte, ma rafforza ulteriormente l'ipotesi dell'origine naturale del Sars-CoV-2", argomento oggetto di dibattito fin dall'esordio dell'emergenza pandemica.
"Tuttavia, allo stesso tempo - precisa l'esperta - ci conferma che molti altri virus sono già pronti a fare il salto di specie e infettarci. Bisogna quindi non solo monitorare l'evoluzione dei coronavirus da vicino, per evitare di essere colti impreparati - esorta Viola - ma anche effettuare quei cambiamenti strutturali nella nostra sanità che ci avrebbero consentito una gestione migliore dell'emergenza. Bisogna imparare la lezione".