Bologna, 27 novembre 2020 - Nel giorno in cui è arrivato l'allentamento delle misure sul commercio in Emilia Romagna, con una nuova ordinanza del Governatore Stefano Bonaccini, mentre è ormai certo il mantenimentio della zona arancione fino al 4 dicembre, resta alto il numero dei morti legati al Coronavirus in Regione mentre calano ancora i ricoveri.
Aggiornamento Il bollettino del 28 novembre
Una situazione da monitorare con particolare attenzione, quest'ultima, visto che proprio l’alto numero delle persone ricoverate costò il passaggio dell’Emilia Romagna in zona arancione una dozzina di giorni fa.
Il bollettino regionale di oggi rileva, su 21.304 tamponi effettuati, 2.165 nuovi positivi (il rapporto è del 10,2%, ieri era del 12,5%), di cui 1.113 asintomatici da screening regionali e attività di contact tracing. In calo i casi attivi (-1.182), aumentano i guariti (+3.281). I decessi sono 66.
I pazienti emiliano-romagnoli ricoverati in terapia intensiva sono 250 (-8 rispetto a ieri), in calo quelli in altri reparti Covid: 2.673 (-6).
"I nostri ospedali stanno reggendo ma bisogna monitorare la situazione", ha detto l'assessore regionale alla Salute Raffaele Donini. "Pressante", per l'assessore, è la situazione nei reparti Covid, dove la percentuale di saturazione, cioè di occupazione dei posti letto da parte di pazienti che hanno contratto il virus, è del 49% (la soglia definita "critica" dal ministero della Salute è del 40%) e delle terapie intensive, che al momento hanno una saturazione del 33 % (la soglia critica del ministero è pari al 30%). "L'Emilia-Romagna, però - precisa Donini -, a differenza di molte Regioni che hanno dovuto sospendere l'attività programmata chirurgica e ambulatoriale, continua a curare i pazienti": da qui l'importanza del monitoraggio.
Intanto l'Emilia Romagna è stata inserita tra le 10 regioni italiane ancora ad alto rischio quando a trasmissione del Covid-19 dalla bozza del report settimanale di monitoraggio di ministero e Iss. Le altre zono sono Abruzzo, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Bolzano, Puglia, Sardegna e Toscana, cui si aggiunge la Calabria, giudicata "non valutabile" e quindi equiparata "a rischio alto".
Andando nel dettaglio del report, emerge che l'Emilia Romagna ha un indice di contagio Rt di 1.07. Quello italiano si attesta all'1,08 in calo rispetto all'1,18 della settimana precedente.
I contagi in Emilia Romagna
La situazione dei contagi nelle province vede Modena con (538) nuovi casi, quella di Bologna con 435 casi, poi quella di Reggio Emilia (220).
Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 117.019 casi di positività, 2.165 in più rispetto a ieri, su un totale di 21.304 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 10,2%.
Dei nuovi contagiati, 1.113 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali: 435 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 55attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 18 con gli screening sierologici, 23 tramite i test pre-ricovero. Per 582 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.
Complessivamente, tra i nuovi positivi 304 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone e 504 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.
L’età media dei nuovi positivi di oggi è 46,8 anni.
Le vittime Covid registrate nelle ultime 24 ore
Si registrano 66 nuovi decessi: 6 in provincia di Piacenza (2 uomini, rispettivamente di 88 e 82 anni e 4 donne rispettivamente di 88, 88, 45 e 93); 6 nel parmense di cui 4 donne, di 83, 86, 91, e 91, e 2 uomini, rispettivamente di 76 (in fase di verifica, proveniente da fuori Emilia-Romagna) e uno di 83 anni; 6 in quella di Reggio Emilia (4 donne – di 71, 92, 43 e 85 anni – 2 uomini, di 88 e 69 anni); 11 in quella di Modena (6 donne – di 92, 75, 93, 100, 90 e 82 – e 5 uomini, rispettivamente di 87, 63, 93, 91 e 78 anni); 23 in quella di Bologna (17 uomini – di 77, 89, 78, 85, 83, 79, 65, 77, 85, 83, 81, 59, 80, 75, 65, 89 e 78 – e 6 donne, di 85, 87, 83,68, 84 e 86); 4 nel ferrarese (2 uomini rispettivamente di 82 anni e 2 donne di 82 e 93), 4 nel ravennate (tutti uomini: 2 di 84 anni, uno di 82 e uno di 86); un decesso a Forlì, un uomo di 72 anni; 5 in provincia di Rimini (di cui 4 uomini – di 81, 72, 84 e 86 anni – e 1 donna di 88 anni).
Quanti sono i sintomatici: i numeri per provincia
Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 12.117 a Piacenza (+142 rispetto a ieri, di cui 48 sintomatici), 9.913 a Parma (+132, di cui 78 sintomatici), 16.849 a Reggio Emilia (+220, di cui 131 sintomatici), 21.210 a Modena (+538, di cui 372 sintomatici), 22.941 a Bologna (+435, di cui 140 sintomatici), 3.208 casi a Imola (+123, di cui 48 sintomatici), 5.764 a Ferrara (+138, di cui 16 sintomatici), 7.494 a Ravenna (+207, di cui 95 sintomatici), 4.385 a Forlì (+73, di cui 48 sintomatici), 3.724 a Cesena (+56, di cui 45 sintomatici) e 9.414 a Rimini (+101, di cui 31 sintomatici).
Ricoverati in calo
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 250 (-8 rispetto a ieri), in calo quelli in altri reparti Covid: 2.673 (-6).
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 15 a Piacenza (-1), 14 a Parma (invariato), 34 a Reggio Emilia (+1), 63 a Modena (-2), 55 a Bologna (-1 rispetto a ieri), 5 a Imola (- 1), 19 a Ferrara (-3),15 a Ravenna (invariato), 4 a Forlì (invariato), 1 a Cesena (invariato) e 25 a Rimini (-1). Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 3.281 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 41.116.
Tamponi e test sierologici
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 21.304 tamponi, per un totale di 2.078.822. A questi si aggiungono anche 1.471 test sierologici.
Casi attivi
Sceso in modo significativo il numero dei casi attivi, cioè dei malati effettivi: a oggi sono 70.289 (-1.182 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 67.366 (-1.168), il 95,8% del totale dei casi attivi.
Donini in diretta Facebook
Oggi pomeriggio alle 17,30 l’assessore alle Politiche per la salute dell'Emilia Romagna Raffaele Donini ha commentato in diretta Facebook l'andamento dei contagi in regione. Diretta che si può rivedere anche in questo articolo. Riprese dal Laboratorio Unico del Centro Servizi dell'Ausl Romagna di Pievesestina di Cesena, presente anche il professor Vittorio Sambri, direttore dell’Unità Operativa Microbiologia dell'Ausl Romagna.
Le prime 170mila persone che riceveranno il vaccino anti Covid sono prevalentemente i sanitari e i degenti delle Cra, con lo scopo di “proteggere le fasce più esposte”, ha detto l'assessore Donini. Queste persone potrebbero essere vaccinate tra gennaio e febbraio.
Il piano strategico per la distribuzione e lo stoccaggio delle dosi, intanto, è stato elaborato. “Abbiamo dato tutti i riferimenti al governo – ha spiegato l'assessore –, per ora non sono pubblici ma abbiamo individuato le strutture logistiche e le catene del freddo per la somministrazione in tempo utile”.
Nel frattempo si deve convivere con il virus. Ma per le fasce più a rischio c'è anche il vaccino antinfluenzale. “L'Emilia Romagna ha ordinato e ottenuto un milione e 200mila dosi che sono già state distribuite. 915mila sono i vaccini eseguiti ad oggi e sono di più di quelli fatti l'anno scorso in tutta la campagna di vaccinazione”, ha spiegato Donini.
Per capire quante sono ancora le persone che, per fascia di età o per necessità sanitarie, hanno bisogno del vaccino e non sono riuscite a farlo, la Regione ha chiesto una stima ai medici di base. “Sono 80mila quelle che necessitano ancora del vaccino antinfluenzale”, ha aggiunto l'assessore. “In questi giorni sono in arrivo 65mila dosi, ma entro il 15 dicembre ne arriveranno altre 100mila e sempre per metà dicembre, ne reperiremo altre 100mila dal mercato estero”.
In questo modo, “vaccinando un milione e mezzo di persone, riteniamo che quest'anno l'influenza di stagione faccia meno danni”, ha concluso.
Dati Italia e la tabella con i numeri delle Regioni
Ecco i dati nazionali del Ministero della Salute. Sono 28.352 i nuovi casi di Covid-19 (ieri 29.003) registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Le vittime sono 827 (ieri 544). Gli attualmente positivi scendono di 7.952 unità, mentre i guariti o dimessi sono 35.467.
Per il secondo giorno consecutivo diminuiscono i pazienti ricoverati in terapia intensiva che passano dai 3.846 di ieri ai 3.782, con un calo di 64 unità. Ancora in calo, per il quarto giorno consecutivo, anche i ricoverati in area medica che dai 34.038 di ieri ai 33.684, con un calo di 354 unità.
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