Bologna, 10 febbraio 2021 - Un respiro di sollevo: sono buoni i dati sull'andamento della pandemia da coronavirus di oggi che segna quindi un ulteriore miglioramento rispetto alla giornata di ieri, I nuovi positivi restano sotto ai mille casi, sono 930 e il tasso di positività è sceso ulteriormente al 3% (ieri era al 3,2%) a fronte di oltre 30mila tamponi processati, che è un numero molto alto. Calano le vittime: oggi sono 37, ieri erano 45. Stabile il numero dei pazienti gravissimi ricpoverati nelle terapie intensive della regione: sono 183, uno in più di ieri. Ma nei reparti non critici ci sono 32 malati di covid in meno.
L'Emilia Romagna resta dunque sotto alla media nazionale, che oggi registra un tasso di positività in lieve aumento al 4,1%. Le persone malate di covid morte nelle ultime ore in Italia sono 336.
Coronavirus in Italia, bollettino dei contagi Covid di oggi. Dati regione per regione
Bene anche sul fronte dei guariti che oggi sono 2.055 in più e ci sono 1.162 casi attivi in meno di ieri (ora sono 41.713). L'età media dei nuovi malati si abbassa ancora e arriva a 41 anni. Dei 930 nuovi casi, 388 sono asintomatici e 287 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing. Tra le province: Bologna resta in testa con 169 nuovi casi, seguono Rimini (152) e Ravenna (106). Tutte le altre sono sotto ai cento nuovi contagi.
Le vittime
Purtroppo, si registrano 37 nuovi decessi:4 a Piacenza (una donna di 68 anni e tre uomini di 76, 87 e 91 anni); 1 in provincia di Parma (un uomo di 84 anni); 2 a Reggio Emilia (due donne di 66 e 85 anni); 6 nella provincia di Modena (due donne di 78 e 96 anni, e 4 uomini: uno di 80 anni, due di 83 e uno di 88 anni); 11 in provincia di Bologna (9 donne – una di 79, una di 80, una di 82, tre di 86, una di 89, una di 91 e una di 100 anni – e due uomini rispettivamente di 66 e 96 anni); 5 nel Ferrarese (due donne – di 75 e 82 anni – e tre uomini di 74, 85 e 87 anni); 2 in provincia di Ravenna (due donne: di 73 e 87 anni); 1 in provincia di Forlì-Cesena (un 90enne); 5 nel riminese (due donne di 90 e 98 anni, e tre uomini di 64, 84 e 89 anni).
I ricoveri
Calano decisamente i malati di covid che hanno dovuto ricorrere a cure ospedaliere: oggi sono 1.937 (-32). Stabili invece i pazienti gravissimi che necessitano del supporto delle funzioni vitali nelle terapie intensive: sono 183 (+1 rispetto a ieri), così siddivisi: 11 a Piacenza (-3), 10 a Parma (numero invariato rispetto a ieri), 19 a Reggio Emilia (invariato), 38 a Modena (+1), 44 a Bologna (+3), 14 a Imola (+1), 22 a Ferrara (invariato), 4 a Ravenna (invariato), 3 a Forlì (+1), 3 a Cesena (invariato) e 15 a Rimini (-2).
Sintomatici e ansintomatici per provincia
Ecco come sono siddivisi i nuovi 930 contati: 52 a Piacenza (di cui 26 sintomatici), 68 a Parma (di cui 45 sintomatici), 79 a Reggio Emilia (di cui 37 sintomatici), 65 a Modena (di cui 48 sintomatici), 169 a Bologna (di cui 93 sintomatici), 64 casi a Imola (di cui 33 sintomatici), 66 a Ferrara (di cui 16 sintomatici), 106 a Ravenna (di cui 65 sintomatici), 54 a Forlì (di cui 37 sintomatici), 55 a Cesena (di cui 36 sintomatici) e 152 a Rimini (di cui 106 sintomatici).
Vaccini covid in Emilia Romagna
Dal 15 febbraio parte, anche in Emilia Romagna, la campagna di vaccinazione per gli over 85: la scelta è stata quella di dividere la categria in due per evitare sovraffollamento dei siti e code ai punti Cup. Gli anziani tra 80 e 85 anni potranno prenontare la loro dose dal primo marzo. Intanto, prosegue l'immunizzazione del personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, oltre che gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni. Oggi alle 15 sono state somministrate complessivamente 270.586 dosi, di cui 2.326 oggi; sul totale, 122.871 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
Covid in Italia: i dati di oggi e le tabelle
In Italia, oggi, si sono registrati 12.956 nuovi contagi da Covid-19, in crescita rispetto ai 10.630 di ieri. Sono aumentati anche i tamponi processati, ben 310.994 oggi, rispetto ai 273.263 di ieri: per questo anche il tasso di positività è salito, anche se di poco, dal 3,9% al 4,1%. Sono in calo i decessi, 336 rispetto ai 422 di ieri, per un totale di 92.338 vittime da inizio epidemia. Sono stabili i ricoveri, le terapie intensive occupate sono in totale 2.128 - contro le 2.143 di ieri - mentre i ricoveri ordinari sono calati di 232 unità. E' la Campania la regione che ha rilevato più tamponi positivi (1.635), seguita dalla Puglia (1.063) e dal Lazio (1.027).
La tabella per regioni
Quando l'Emilia Romagna potrebbe tornare arancione
Un altro dato che richiede attenzione è però l'indice Rt, che sta risalendo nella nostra regione rispetto allo 0,84% registrato nella scorsa settimana. Se i numeri degli ultimi giorni fanno pensare che l'Emilia Romagna rimarrà in zona gialla anche la prossima settimana, cosa che sapremo con certezza dopo il consueto monitoraggio di venerdì, questo aumento potrebbe tuttavia portare alla zona arancione dalla settimana successiva - anche se i tassi di occupazione degli ospedali rimangono sotto le soglie indicate.
Bonaccini a Draghi: "Massima collaborazione"
Questa mattina, Bonaccini ha incontrato il premier incaricato Mario Draghi, nell'ambito delle consultazioni con gli enti locali. Bonaccini (video) ha ribadito la "massima collaborazione" a Draghi, sottolineando che serve più concertazione con le regioni sul Recovery Plan. Ma Bonaccini ha chiesto e condiviso la necessità di accellerare il piano vaccinazioni covid. "Ogni tipo di acquisti di vaccini deve avere delle autorizzazioni e deve serve una collaborazione leale tra Stato e Regioni. Mi auguro che non ci sia la necessità di fare acquisti singolarmente e autonomamente. Il premier indicato ha detto di voler accelerare la campagna di vaccinazione, è evidente che va tutto di pari passo con la consegna delle dosi. Ci auguriamo che nei prossimi giorni si arrivi alla sottoscrizione dell'accordo tra i medici di medicina generale sul tema di mettere in campo una moltiplicazione di luoghi per irrobustire la campagna".
Il governatore del Veneto Zaia, infatti, sta cercando sul mercato la possibilità di acquisti indipendenti di vaccini anti covid: per potere raggiungere il minimo d'acquisto, Zaia si sta interessando anche per Emilia-Romagna e Friuli. Una possibilità che innervosisce la Ue, ma che Zaia ribadisce di volere fare nel pieno rispetto della legge.
Il nuovo Dpcm in arrivo
"Il Governo dovrà fare un nuovo Dpcm entro febbraio . Noi domattina abbiamo una Conferenza delle Regioni e Province autonome e discuteremo di questo. Mi pare che in questo momento una delle questioni principali sia il tema dello spostamento tra Regioni. Domattina ne discutiamo, poi daremo il nostro parere e pensiero a chi dovrà formare il governo", ha proseguito Bonaccini all'uscita dalle consultazioni con il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi.
Covid Emilia Romagna: le infografiche della Regione
Ieri è stato diffuso anche il Report della Regione con le infografiche sui dati relativi ai contagi da coronavirus. La novità è che compaiono anche i numeri sui contagi nelle aule scolastiche, nel periodo compreso tra settembre 2020 e febbraio 2021, distinti tra studenti e docenti/operatori scolastici. Dalla riapertura delle scuole superiori al 50% - avvenuta il 22 gennaio - al 5 febbraio, sono stati rilevati 2.254 nuovi positivi tra gli studenti (dalla fascia 0-3 anni alle superiori) e 399 tra insegnanti e personale scolastico.
Continuano i vaccini
Procede la lotta al covid attraverso i vaccini: di ieri la notizia che il Presidente Bonaccini ha inviato una lettera di convocazione a tutti gli over 80. Da lunedì prossimo - 15 febbraio - sarà possibile per gli ultra 85 enni prenotare il proprio appuntamento attraverso Cup, farmacie, portale regionale, fascicolo sanitario, l’App ER Salute, il CupWeb o al telefono. Da marzo sarà il turno degli anziani nella fascia d'età 80-85. Non ci sarà, quindi, un click day - come previsto per altre regioni - per scongiurare problemi di prenotazione dovuti alle piattaforme.
Sempre nella giornata di ieri, sono state annunciate le 57 postazioni nella città di Bologna e in provincia in cui verrà somministrato il siero contro il coronavirus.
E' atteso, per febbraio, l'arrivo di 341.050 dosi di vaccino, tra Pfizer, Moderna e AstraZeneca - di ieri la notizia che saranno forniti 91.800 vaccini di quest'ultima - che si vanno a sommare ai 193.050 di Pfizer e 56.200 di Moderna.