REDAZIONE CRONACA

Covid oggi: bollettino contagi Coronavirus 13 aprile 2021. Dati Italia ed Emilia Romagna

In Italia 13.447 infetti e 476 vittime. In regione 785 nuovi casi, tasso di positività del 3%. Altri 41 morti, ricoveri in calo: terapie intensive -1, reparti ordinari -100. Guariti +2.217, casi attivi -1.473. Vaccino, Bonaccini: "Pochi rifiuti su Astrazeneca"

Covid oggi: il bollettino dell'Emilia Romagna del 13 aprile 2021

Bologna, 13 aprile 2021 - Confortanti i dati dei contagi da Coronavirus nel bollettino di oggi: in Emilia Romagna tornano infatti sotto quota mille. Su oltre 26 mila tamponi effettuati, sono stati rilevati 785 nuovi casi con un tasso di positività del 3%. Ieri i contagi erano stati 1.151.

Dal numero dei nuovi casi misurato ogni 5 giorni, si ricava come dagli 8.597 dell’1-5 aprile, si sia passati ai 5.413 del 6-10 aprile, 3.184 in meno (-37%).

Aggiornamento Bollettino Covid Italia ed Emilia Romagna del 14 aprile

I morti emiliano romagnoli legati al Covid oggi sono 41, 29 uomini e 12 donne, con età media 79,5 anni, ma c'è anche anche un 55enne nel Reggiano e un 59enne del Ferrarese.

In calo i ricoveri: i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 331 (-1 rispetto a ieri), 2.654 quelli negli altri reparti Covid (-100).

La mappa del contagio nelle province vede l'area metropolitana di Bologna con 201 nuovi casi più 22 nel Circondario imolese, seguita da Modena (150) e Reggio Emilia (102); poi Rimini (62), la zona di Forlì (59), il territorio di Cesena (56), Ferrara (48) e Ravenna (43); quindi Piacenza (25) e, infine, Parma (17).

Dall'inizio della pandemia, in regione si sono registrati 352.908 casi di positività al Coronavirus, i morti invece sono in totale 12.452.

Gli emiliano romagnoli guariti sono 2.217 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 275.503.

casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 64.953 (-1.473 rispetto a ieri). Il 95,4% dei casi attivi è in isolamento a casa, senza sintomi o con sintomi lievi.

Da ieri la Regione è tornata in zona arancione dopo oltre un mese di regole più severe: sono tornati in classe i ragazzi delle seconde e terze medie e delle superiori e sono riaperti negozi 'non essenziali' che erano chiusi da diverse settimane.

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Coronavirus in Italia: dati e tabella delle regioni

Sono 13.447 i contagi da Covid-19 in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 9.789. Sono invece 476 le vittime in un giorno (ieri 358). I casi sono stati rilevati dall'analisi di 304.990 tamponi molecolari e antigenici. Ieri i test erano stati 190.635. Il tasso di positività è del 4,4%, in calo di 0,7 punti rispetto a ieri quando era stato del 5,1%.

Sono 3.526 i pazienti ricoverati nelle rianimazioni per Covid in Italia, in calo di 67 unità rispetto a ieri nel saldo giornaliero tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri sono stati 242 (ieri 167). Nei reparti ordinari sono invece ricoverate 26.952 persone, in calo di 377 rispetto a ieri.

In totale i casi da inizio epidemia sono 3.793.033, i morti 115.088. Gli attualmente positivi sono 519.220 (-5.197 rispetto a ieri), mentre i guariti e dimessi dall'inizio della pandemia sono 3.158.725, con un incremento di 18.160. In isolamento domiciliare ci sono 488.742 persone (-4.753 rispetto a ieri).

Sono 4.018.236 in Italia i vaccinati con prima e seconda dose del vaccino anti- Covid. E' quanto emerge dal report del governo, dal quale risulta che in totale sono 13.377.145 le dosi somministrate finora nel Paese.

Dati dalle Regioni: Coronanavirus nelle MarcheCovid in Veneto - Contagi in Toscana

Covid in Emilia Romagna: i numeri del 13 aprile 2021

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 352.908 casi di positività, 785 in più rispetto a ieri, su un totale di 26.058 tamponi molecolari e antigenici eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 3%.

Dei nuovi contagiati, 331 sono asintomatici: 235 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 30 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 6 con gli screening sierologici, 4 tramite i test pre-ricovero. Per 56 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

Tra i nuovi positivi 337 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 460 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 41,8 anni.

Ecco la mappa del contagio per provincia dall'inizio della pandemia: 22.250 a Piacenza (+25 rispetto a ieri, di cui 12 sintomatici), 24.745 a Parma (+17, di cui 10 sintomatici), 42.369 a Reggio Emilia (+102, di cui 69 sintomatici), 60.318  a Modena (+150, di cui 57 sintomatici), 75.930 a Bologna (+201, di cui 148 sintomatici), 11.975 casi a Imola (+22, di cui 7 sintomatici), 21.655 a Ferrara (+48, di cui 16 sintomatici), 27.705 a Ravenna (+43, di cui 18 sintomatici), 14.886 a Forlì (+59, di cui 39 sintomatici), 17.652 a Cesena (+56, di cui 42 sintomatici) e 33.423 a Rimini (+62, di cui 36 sintomatici).

La Regione precisa: "Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, sono stati eliminati 8 casi, di cui 6 positivi a test antigenico ma non confermati dal tampone molecolare e 2 casi risultati non Covid-19".

Contagi a Bologna

Sui 201 nuovi casi di positività in provincia di Bologna, 148 hanno effettuato il tampone per presenza di sintomi, 25 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 9 attraverso i test per categoria, 2 attraverso gli screening sierologici, 2 mediante i test pre-ricovero, mentre è in corso l’indagine epidemiologica per 15.

Tra i 201 nuovi contagi, 123 sono inseriti in focolai e 78 sono sporadici. Nessun caso è importato dall’estero né da altre Regioni.

Morti Covid in Emilia Romagna

Il bollettino di oggi registra 41 nuovi decessi legati al Covid-19: 1 in provincia di Parma (un uomo di 82 anni); 5 nella provincia di Reggio Emilia (due donne di 78 e 87 anni, e tre uomini di 55, 77 e 99 anni); 2 nella provincia di Modena (due uomini di 70 e 87 anni); 11 nella provincia di Bologna (due donne di 82 e 95 anni, e 9 uomini: uno di 63, residente a Imola, gli altri di 66, 71, 78, 82, 84, 86, 87 e 92 anni ); 3 nella provincia di Ferrara (tutti uomini di 59, 79 e 80 anni); 2 in provincia di Ravenna (due uomini di 67 e 70 anni); 5 in provincia di Forlì-Cesena (tre donne, di 85, 87 e 90 anni; due uomini di 65 e 91 anni); 11 nel riminese (4 donne, di 76, 82, 87 e 94 anni, e 7 uomini: 77, 79, 80, 81, due di 82, 83 anni).

Si segnala inoltre il decesso di una donna di 65 anni diagnosticata dall’Ausl di Parma ma residente a Milano. Nessun decesso, infine, nella provincia di Piacenza.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 12.452.

Ricoveri: i numeri aggiornati

I pazienti emiliano romagnoli ricoverati in terapia intensiva sono 331 (-1 rispetto a ieri): 10 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri), 31 a Parma (+1), 33 a Reggio Emilia (-1), 63 a Modena (-1), 85 a Bologna (-1),16 a Imola (+1), 40 a Ferrara (+1), 13 a Ravenna (-2), 8 a Forlì (invariato), 6 a Cesena (+2) e 26 a Rimini (-1).

Sono invece 2.654 quelli negli altri reparti Covid (-100).

Vaccino in Emilia Romagna: ultime notizie

Alle 15, sono state somministrate complessivamente 1.157.315 dosi di vaccino anti Covid in Emilia Romagna; 350.455 sono seconde dosi, cioè persone che hanno completato il ciclo. Cliccando qui è possibile seguire il conteggio delle somministrazioni in tempo reale. 

Doppia visita questa mattina del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, all’Hub vaccinale dell’Azienda Usl di Imola, allestito negli spazi del centro Congressi “Artemide- Hotel Castello” di Castel San Pietro Terme, e nell'Hub di Crevalcore, negli spazi del Centro Civico intitolato a don Enrico Franzoni.

“La campagna vaccinale procede secondo la tabella di marcia prefissata, sulla base delle dosi disponibili. Ieri, nella prima giornata di prenotazioni per i 70-74enni, più di 100mila persone hanno già fissato l’appuntamento e la macchina regionale è già stata testata per effettuare 30mila somministrazioni al giorno, dato che possiamo portare fino a 45-50 mila, e cioè oltre un milione al mese. Fondamentale a questo punto è avere i vaccini nella giusta quantità. Per questo - chiude il presidente della Regione - confido nell’azione del Governo e del commissario Figliuolo affinché siano garantiti i 50 milioni di dosi entro giugno e gli 80 nel terzo trimestre destinati all’Italia, con le quali vaccinare tutte le persone entro l’estate. L’Emilia-Romagna è pronta".

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AstraZeneca e seconda dose: al via sperimentazione con altri vaccini (tra cui anche il russo Sputnik)

"Ieri qui pochissime persone hanno rifiutato AstraZeneca. E' un dato molto incoraggiante" - ha detto Bonaccini ospite a L'Aria che tira su La7, spiegando come "le persone anziane, a volte meno acculturate di altre, sono quelle che hanno più fiducia nella scienza". Se continueranno ad esserci pochi rifiuti "a maggio noi- ha detto il governatore - potremmo aver messo al riparo le categorie più fragili, ultraottantenni, ultrasettantenni, e poi quelli che stiamo vaccinando seguendo il piano nazionale del governo perché  io vorrei che l'Italia fosse una, non 20 patrie".

Bonaccini dice sì al posticipo della seconda dose per aumentare la popolazione coperta con la prima somministrazione anti-Covid. Ma anche la vaccinazione dei lavoratori in contemporanea ai sessantenni, le prenotazioni per i quali dovrebbero aprirsi entro fino mese in Emilia-Romagna.

Vaccini Covid ed effetti collaterali

Vaccino Johnson & Johnson, chiesta sospensione negli Usa

"Lo abbiamo già vissuto con AstraZeneca" Così, intervenendo alla trasmissione , 'L'aria che tira' su La7,  Bonaccini ha commentato la richiesta di sospensione negli Stati Uniti per il vaccino Johnson&Johnson come riportato dal New York Times.

"Prima c'era l'indicazione di somministrare fino a 55 anni ed è per quello che noi avevamo iniziato con il personale scolastico affidandolo ai medici di famiglia o ad altre categorie che non arrivavano oltre i 55 anni. Poi si è detto fino a 65 anni, dopo si è detto dai 60 anni in su. Mi conforta che ieri in Emilia- Romagna le rinunce siano state davvero basse, mi auguro che prosegua così, perché abbiamo bisogno di vaccinare".

Vaccino Johnson & Johnson: quando arriva in Emilia Romagna