Bologna, 30 novembre 2022 - L'influenza corre: è arrivata in anticipo, già in questo fine autunno, colpisce soprattutto i bambini per poi contagiare anche i più grandi e il picco è previsto a Natale. Il livello di incidenza molto più alto delle scorse stagioni, paragonabile solo a quello del 2009, l'anno della cosiddetta "suina".
Leggi anche: Covid: il bollettino settimanale -
L'appello a vaccinarsi arriva dai medici di famiglia, rivolto non solo ai fragili, alle persone a cui l'immunizzazione è consigliata ma anche ai cittadini che scelgono di farlo a proprie spese.
Come se non bastasse, c'è anche il Covid che rialza la testa, seppur contenuto dall'elevato grado di immunità raggiunto dalla popolazione, fra vaccini e infezioni naturali.
Come distinguere il Covid dall'influenza? Quali sono le cure più efficaci? Ci aiuta a comprendere meglio i malanni di stagione il dottor Stefano Pretolani, componente per Emilia Romagna e Marche del consiglio direttivo di Simi, Società italiana di medicina interna.
Quali sono i sintomi dell’influenza che sta mettendo a letto tanti italiani?
"I sintomi influenzali più comuni sono febbre, anche elevata, tosse e stanchezza con dolori muscolari, spesso associati a secrezioni nasali congiuntivite,che mediamente durano da durare da due a quattro giorni".
Come riconoscere se è influenza o covid (oltre al tampone)?
"Non vi sono sintomi o segni che permettano al di medico differenziare con la sola visita tali diverse malattie, come confermato anche da una recentissima revisione diagnostica della più autorevole rivista medica (Cochrane Lybrary)".
Come curare l’influenza?
"Riposo, assunzione di liquidi oltre due litri al giorno, paracetamolo per la febbre. Gli antibiotici non hanno nessuna efficacia ed anzi, se la visita medica non ne riscontri la necessità per altre cause, sono dannosi perché possono indurre lo sviluppo di resistenza batterica".
Quando chiamare il medico? Ci sono sintomi che dovrebbero allarmare?
"Quando siano presenti disturbi del gusto e dell’odorato, difficoltà respiratoria (frequenza oltre i 20 atti al minuto) ed una saturazione dell’ossigeno digitale inferiore a 92%, che oggi si può misurare anche a domicilio con strumenti semplice ed economici, cardiopalmo e dolore toracico, diarrea".
Come curare il Covid?
"In funzione delle caratteristiche individuali del singolo paziente - malattie attuali, pregresse e stato immunitario-, dei sintomi e segni - parametri vitali, esami di laboratorio e strumentali, come ad esempio l'ecografia - è possibile curare il Covid o a domicilio o in regime di ricovero ospedaliero fino ai casi più gravi in Unità di terapia intensiva".
Quanto sono importanti gli antivirali?
"Sono gli unici farmaci per i quali sia stata dimostrata con studi clinici controllati un’efficace e rapida eliminazione del virus. Tuttavia, per la loro complessità, possono essere utilizzati solo previa accurata valutazione clinica già nelle prime 24/48 ore dall’insorgenza dei sintomi dell'infezione".
Consiglia la quarta dose anche a soggetti non fragili?
"Le ricerche cliniche effettuate in tutto il mondo, ed in tutte le etnie, hanno incontrovertibilmente dimostrato che la vaccinazione è il metodo più efficace per prevenire la malattia e le sue complicanze che possono condurre ad intubazione o morte".