Il bollettino covid del 24 marzo 2021 in Emilia Romagna
Bologna, 24 marzo 2021 - Lieve rialzo dei contagi da coronavirus e del tasso di positività, ma calano ancora i ricoverati nei reparti di area medica e si registra un boom di guariti (+3.400).
AGGIORNAMENTO Covid 25 marzo: bollettino dei contagi in Emilia Romagna
E' un bollettino che porta buone notizie quello di oggi perché conferma che il picco, nella nostra regione, è passato e sta iniziando a calare anche il dato he più preoccupa: quello dei ricoveri soprattutto in area non critica dove i malati covid sono il 56% dei pazienti: l'Emilia Romagna è terza per percentuale di occupazione di letti nei reparti di area medica in Italia. In questa triste classifica viene dopo le Marche e il Piemonte.
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Scendono però altre due parametri fondamentali per l'assegnazione della zona-colore: l'indice Rt e l'incidenza per 100mila abitanti. Tutti questi dati sono determinanti per capire fino a quando l'Emilia Romagna resterà in zona rossa.
- Vaccini: tutti immunizzati entro ottobre
- "Non si possono comprare vaccini in proprio"
- Guariti: stop all'obbligo di tampone negativo
- Covid oggi: i dati in Emilia Romagna
- I morti covid di oggi
- I ricoveri negli ospedali
- Sintomatici e asintomatici per provincia
- Il bollettino coronavirus in Italia: i contagi di oggi
- La tabella per regione
- Covid: le ultime notizie di oggi
Vaccini: tutti immunizzati entro ottobre
L'unica strada certa per uscire dal pantano della pandemia, è accelerare decisamente nella corsa ai viccini, come ha sottolineato anche il premier Draghi: ne è certo il presidente Stefano Bonaccini, che guida anche la Conferenza delle Regioni: "Se, come mi auguro - sottolinea Bonaccini - l'Ue garantirà 130 milioni di dosi vaccinali come previsto nel secondo e terzo trimestre all'Italia, vorrà dire che entro ottobre noi potremo aver vaccinato tutti gli italiani. Ne abbiamo bisogno perché è passato un anno. Durerà ancora. Però finalmente possiamo guardare la luce in fondo al tunnel".
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Ma questo auspicio non è scontato perché "fino ad oggi i comportamenti delle multinazionali sono stati assolutamente indecenti, tagliando laddove avevano sottoscritto contratti da rispettare, visto che parliamo della salute dei cittadini e visto che hanno ricevuto quantità di denaro pubblico non banali per fare ricerca".
Alle 15 di oggi, in Emilia Romagna, sono state somministrate complessivamente 726.738 dosi; sul totale, 254.205 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Una cifra alta, che mette la nostra regione tra quelle con la percentuale più alta di secondi dosi somministrate.
"Non si possono comprare vaccini in proprio"
Ma non abbastanza per i sindaci di Coriano e San Leo che hanno chiesyo alla Regione di procedere all'acquisto indipendente di dosi. “Non si possono comprare vaccini al di fuori degli accordi europei, accordi che vincolano gli Stati membri, Italia compresa”, è la risposta ufficiale dell'assessore Donini: "Non si può chiedere alla Regione di avviare improbabili percorsi in solitaria, al di fuori di ogni standard di sicurezza e di rispetto degli accordi tra Stati. Così come sarebbe bene evitare, anche per chi ricopre cariche istituzionali, far balenare possibilità e opportunità che nella realtà non esistono”.
Guariti: stop all'obbligo di tampone negativo
Una buona notizia per i guariti dal coronavirus che, scaduta l'ordinanza regionale che istituiva la zona rossa a Bologna e Modena, non dovranno più avere un tampone negativo per ottenere dall'Ausl il certificato di fine quarantena. Come avviene nel resto d'Italia, insomma, al ventunesimo giorno di isolamento, basterà l'assenza di sintomi da una settimana.
L'ha confermato l'assessore alla Sanità Raffaele Donini: "In base alle indicazioni sulle misure di prevenzione in tema di varianti noi avevamo preso questo tipo di orientamento. Adesso invece si torna alla situazione precedente, cioè all'uscita dalla quarantena senza necessità di tampone". La direttrice regionale dell'assessorato, Licia Petropulacos, ricorda come tre settimane fa ci fosse "una bozza di circolare del ministero della Salute che aveva i medesimi contenuti e che sostanzialmente tendeva a prendere in considerazione la possibilità che il comportamento delle varianti circa il tempo dell'infettività fosse diversa rispetto a quella del virus 'Wuhan'. Così non è stato, il ministero non ha modificato le indicazioni nazionali".
Covid oggi: i dati in Emilia Romagna
Sono 1.725 (rispetto ai 1.578 di ieri) i nuovi contagi di oggi in Emilia Romagna, 807 dei quali asintomatici. Il tasso di positività sale dall 4,4% di ieri al 5% (comunque più basso della media nazionale che oggi è a 5,8%). Le vittime sono 45, in calo rispertto al dato di ieri (57): c'è anche un uomo di 56 anni che abitava in provincia di Rimini. Salgono lievemente i ricoveri in terapia intensiva che ora sono 397 (+2), ma scendono quelli nei reparti di area medica: oggi sono 3.614 (-42). L'età media dei nuovi malati è 43,6 anni. Balzo dei guariti: + 3.400, i casi attivi calano di 1.720 persone e raggiungono quota 238.912. Bologna, con 311 casi, resta la provincia più colpita, seguita poi da Ravenna con 226. Tutte le altre province sono sotto ai duecento nuovi contagi.
I morti covid di oggi
Purtroppo, si registrano 45 nuovi decessi: 3 nel parmense (2 donne, di 71 e 75 anni, e un uomo di 85); 2 nella provincia di Reggio Emilia (una donna di 85 anni e un uomo di 68 anni); 4 nella provincia di Modena (una donna di 67 anni e 3 uomini, di 57, 60 e 81 anni); 12 nella provincia di Bologna (6 donne – rispettivamente di 67, 81, 88, 92, 96, 98 anni – e 6 uomini, di 67, 76 – quest’ultimo deceduto a Imola – 82, 88, 91, 95 anni); 4 nella provincia di Ferrara (una donna di 78 anni e 3 uomini, di 84, 85 e 88 anni); 8 in provincia di Ravenna (4 donne – rispettivamente di 74, 86, 91, 99 anni – e 4 uomini, di 67, 80, 86, 89 anni); 6 in provincia di Forlì-Cesena (3 donne, di 86, 96 e 97 anni, e 3 uomini, di 78, 80 e 107 anni); 6 nel riminese (una donna di 82 anni e 5 uomini di 46, 71, 81, 84 e 86 anni). Nessun decesso in provincia di Piacenza.
I ricoveri negli ospedali
Sono 3.614 (-42) i malati di covid nei reparti non critici degli ospedali emiliano romagnoli, 397 (+2 rispetto a ieri) nelle terapie intensive: 8 a Piacenza (-1 rispetto a ieri), 26 a Parma (+1), 33 a Reggio Emilia (invariato), 76 a Modena (-1), 122 a Bologna (+3), 28 a Imola (-4), 36 a Ferrara (+1), 19 a Ravenna (invariato), 11 a Forlì (+1), 8 a Cesena (+1) e 30 a Rimini (+1).
Sintomatici e asintomatici per provincia
Ecco come sono suddivisi i 1.725 nuovi casi di oggi: 69 a Piacenza (di cui 42 sintomatici), 163 a Parma (di cui 112 sintomatici), 187 a Reggio Emilia (di cui 70 sintomatici), 165 a Modena (di cui 109 sintomatici), 311 a Bologna (di cui 110 sintomatici), 48 casi a Imola (di cui 21 sintomatici), 140 a Ferrara (di cui 37 sintomatici), 226 a Ravenna (di cui 124 sintomatici), 145 a Forlì (di cui 118 sintomatici), 96 a Cesena (di cui 67 sintomatici) e 175 a Rimini (di cui 108 sintomatici). Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, sono stati eliminati 20 casi, di cui 19 positivi a test antigenico ma non confermati dal tampone molecolare e 1 caso risultato non Covid-19.
Il bollettino coronavirus in Italia: i contagi di oggi
Sono 21.267 i positivi rilevati (in aumento rispetto ai 18.765 di ieri) nelle utlime ore in Italia, con un tasso di positività del 5,8% (ieri era al 5,6%), in aumento dello 0,2%. Si riducono però i decessi: 460 (ieri erano stati 551). I guariti sono 20.132 mentre gli attuali positivi crescono di 654 unità, attestandosi a 561.308. Lievissima crescita dei ricoveri nei reparti ordinari: 10 in più rispetto alle 24 ore precedenti, con un numero totale di degenti pari a 28.438. Molto più significativa la crescita delle terapie intensive, dove con 3.588 ricoverati si registra un saldo complessivo in crescita di 42 degenti con un numero di nuovi ingressi leggermente inferiore a ieri: 300. In isolamento domiciliare vi sono 529.282 persone. La regione con il maggior numero di casi è la Lombardia (4.282), seguita da Piemonte (2.223) e Campania (2.045). Superano i 1000 casi anche Veneto, Emilia-Romagna, Lazio, Toscana, Puglia.
La tabella per regione
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