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Coronavirus Veneto oggi, oltre 300 casi. Zaia: "Aumentano i posti in terapia intensiva"

Il bilancio aggiornato di ricoveri e decessi

Analisi di laboratorio

Rovigo, 3 marzo 2020 - Sono saliti a quota 333 i casi confermati di coronavirus in Veneto, 26 in più rispetto alla rilevazione di stamattina: 81 ricoverati in terapia intensiva negli ospedali della regione, 5 i deceduti. Lo rileva il bollettino della Regione Veneto.  

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"Sarà importante e di qualche centinaio l'aumento di posti in terapia intensiva in Veneto". Lo ha annunciato il presidente della Regione, Luca Zaia. "Abbiamo già un programma, come soggetto attuatore, lo confermo, un programma che presenteremo penso già in giornata, in maniera pubblica, visibile e chiara a tutti. Resta un problema che è quello dell'approvvigionamento di nuovi macchinari, che noi già abbiamo ordinato e che già abbiamo acquistato ma che il mondo intero oggi chiede, per cui immaginate che collo d'imbuto ci sia", ha spiegato a margine dei lavori della task force della Protezione Civile a Marghera.

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Intanto il coronavirus non ferma le lezioni alle scuole medie 'Leonardo da Vinci' di Papozze e alla 'Marino Marin' di Adria. Fino a sabato storia, geografia, italiano, matematica, scienze, inglese e francese saranno a portata di un semplice clic. Per tutta la settimana i ragazzi potranno seguire le lezioni grazie all'applicazione Google Edu. Google, infatti, mette a disposizione di università e scuole di tutt'Italia questo dominio, un grosso contenitore che comprende una piattaforma chiamata Classroom.

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Ogni insegnante può aprire la propria classe virtuale e iscrivere gli alunni che possono così frequentare le lezioni online. Viene attivato uno scambio di materiale, ricerche e compiti da assegnare. Il docente può anche correggere i compiti in tempo reale. E' un dominio protetto dai docenti che iscrivono gli allievi, moderano e amministrano la Classroom.

In alcuni casi è persino possibile aprire una chat collettiva per dialogare con gli studenti. Per le classi terze nelle due scuole hanno studiato anche un programma, 'Meet', per fare delle videoconferenze e sono previste simulazioni delle prove Invalsi. Lezioni che saranno facoltative ma che già in passato hanno riscontrato da parte dei ragazzi un grande interesse.

E così nei prossimi giorni gli alunni di prima media studieranno online l'Iliade mentre le seconde approfondiranno l'illuminismo. Per le terze la docente ha preparato lezioni sulla decolonizzazione in Asia. Mentre l'insegnante di matematica lavorerà con le frazioni e sulla simulazione delle prove Invalsi.

Il testo completo del Decreto