Ancona, 3 marzo 2020 - Scuole chiuse in tutta la Regione fino all'8 marzo. Lo ha deciso il governatore Luca Ceriscioli alla luce dell'aumentare dei casi e dei decessi in Regione. Stop anche alle manifestazioni pubbliche, annullate in tutte le Marche fino all'8 marzo. La nuova ordinanza, dopo il braccio di ferro dei giorni scorsi con il governo, e arrivata dopo un colloquio con il ministro della Salute, Roberto Speranza. Estese quindi a tutto il territorio regionale alcune delle misure governative per il contenimento del contagio, fino ad oggi applicate alla sola provincia di Pesaro Urbino.
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"Visto l'aggravarsi della situazione poiché nelle Marche siamo arrivati a due decessi e oltre 60 casi di Coronavirus, diffusi principalmente nella provincia di Pesaro Urbino e oggi estesi anche nelle province di Ancona e Macerata, emettiamo una nuova ordinanza - spiega Ceriscioli -. Adottiamo le misure necessarie a contenere la diffusione del contagio, a partire dalla mezzanotte del 4 marzo fino alle ore 24 dell'8 marzo, su tutto il territorio regionale. Quindi in questo periodo in tutte le Marche sono sospese le attività didattiche e le manifestazioni pubbliche di qualsiasi natura".
"Stop quindi - recita l'ordinanza - anche a ogni viaggio di istruzione sia sul territorio nazionale sia estero, chiusi musei e altri istituti e luoghi della cultura e delle biblioteche. Sospesi infine i concorsi pubblici fatti salvi quelli relativi alle professioni sanitarie per le quali dovranno essere garantite le opportune misure igieniche".
Ecco l'ordinanza integrale
Il bilancio dei contagi
Intanto continua il bollettino regionale con la notizia del decesso del secondo paziente contagiato dal Coronavirus nelle Marche. Si tratta di un uomo sessantenne della Provincia di Pesaro Urbino, come la prima vittima, con patologia pregressa. "Esprimo ai familiari delle vittime la mia vicinanza", scrive in un post su Facebook il Governatore Luca Ceriscioli.
Il Gores ha comunicato che è terminato questa notte l’esame dei 54 tamponi effettuato ieri dalla Sod Virologia di Torrette. In totale nella giornata del 2 marzo sono stati rilevati 26 tamponi positivi: 22 nell’Area Vasta 1, 3 nell’Area Vasta 2, 1 nell’Area Vasta . Superano i 60 i casi positivi complessivi nelle Marche: 57 nella provincia di Pesaro e Urbino, 3 in quella di Ancona, 1 in quella di Macerata e 1 in quella di Fermo. Nove i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 28 in malattie infettive e 22 quelli in isolamento domiciliare.
Risultano poi in isolamento domiciliare 425 persone, di cui 418 casi asintomatici, 7 sintomatici e complessivamnete sono in isolamento domiciliare 65 operatori sanitari.
Ieri intanto la Giunta regionale ha varato nuove misure per fronteggiare l’emergenza Coronavirus "La Regione ha stanziato un milione di euro per sostenere l’incremento delle attività nelle strutture sanitarie - ha riferito Ceriscioli durante la conferenza stampa di ieri ad Ancona dedicata all’emergenza Covid-19 –. A Marche Nord e a Torrette abbiamo già predisposto spazi e posti letto dedicati in terapia intensiva per affrontare un possibile ulteriore aumento dei contagi. Ed in serata dovrebbero arrivare i nuovi dispositivi di sicurezza dalla Protezione civile nazionale che consentiranno agli operatori di lavorare con maggiore tranquillità".
La misura dell’urgenza è data anche dalla rapidità (solo due giorni lavorativi) con cui è stata formata la graduatoria del 'concorsone' per infermieri organizzato dagli Ospedali Riuniti di Ancona: sugli 911 presenti alla selezione sono risultati 499 idonei e , di questi, 57 saranno assunti immediatamente. Segno di quanto la sanità regionale abbia 'fame' di queste figure per coprire gli organici e sostituire il numero sempre più alto dei sanitari che vengono posti in quarantena.
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Coronavirus isolato
Anche la struttura di Virologia degli Ospedali Riuniti di Ancona ha isolato il coronavirus. Lo ha annunciato Ceriscioli durante le comunicazioni sull'emergenza epidemiologica nel corso della seduta del Consiglio Regionale. Ceriscioli ha parlato di un "fatto importante che denota le capacità della struttura, ospedaliero universitaria, e segna anche la qualità di quello che si sta facendo".
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