Bologna, 8 aprile 2020 - "Anche oggi posso anticiparvi che in Emilia-Romagna ci sono numeri confortanti, registriamo un calo per il settimo giorno consecutivo", è la sintesi del presidente Bonaccini. "Continuano a diminuire i ricoverati, i positivi aumentano di circa il 2% e diminuiscono i morti. Ci conforta poi che quando chiamiamo gli ospedali ci dicono che i casi gravi stanno calando", ha aggiunto.
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Venturi ha invice iniziato palrando del caso del'operatrice di 36 anni morta a Modena. Ha poi anche ricordato che non siamo ancora in una fase di normalità: "Vedo tante persone in giro, tante auto, gente che va a fare la spesa tutti i giorni e questo non va bene".
L'analisi
Sono 54 le vittime registrate in Emilia Romagna da ieri sera a oggi, e il conto dei morti da covid in regione arriva allora a 2.234. Sono invece 18.234 casi di positività, 409 in più rispetto a ieri con Piacenza che, con 27 nuovi casi, è vicino al contagio zero. Restano invece alti a Reggio, dove però si stanno facendo tamponi a tappeto sia nele case di riposo sia nelle abitazioni private. E sono 78.367 i test effettuati, 3.176 in più. La speranza arriva anche dai dati dei ricoveri in terapia intensiva: sono 361 i ricoverati, 5 in meno rispetto a ieri. Inoltre, calano di una cinquantina i posti letto dedicati al covid per ridestinarli alle altre patologie.
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Seconde case
Venturi ricorda che, anche per il fine settimana di Pasqua, l'accesso alle seconde case che si trovino in comuni diversi da quello di residenza non si possono raggiungere. Venturi ha auspicato che dalla prossima settimana si potrà iniziare a parlare di 'fase2', di ripartenza secondo fasi diverse per categorie e anche per età.
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I decessi
I nuovi decessi riguardano 11 residenti nella provincia di Piacenza, 16 in quella di Parma, 8 in quella di Reggio Emilia,5 in quella di Modena, 7 in quella di Bologna (nessuno nel territorio imolese), 2 nella provincia di Forlì-Cesena (1 a Forlì e 1 a Cesena), 1 a Ferrara, 1 in quella di Rimini, 1 a Ravenna e 2 fuori regione.
I contagi
Sonbo oggi 2.980 a Piacenza (27 in più rispetto a ieri), 2.395 Parma (30 in più), 3.352 Reggio Emilia (137 in più), 2.811 Modena (53 in più), 2.433 Bologna (99 in più), 325 Imola (3 in più), 538 Ferrara (16 in più), 746 Ravenna (8 in più), 1.058 Forlì-Cesena (di cui 585 Forlì, 21 in più rispetto a ieri, e 473 a Cesena,3 in più), 1.596 Rimini (12 in più).
I guariti
Continuano, nel frattempo, a salire le guarigioni, che raggiungono quota 2.890 (293 in più rispetto a ieri), delle quali 1.747 riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione; 1.143 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.
Le zanzare
Il commissario straordinario all'emergenza covid ricorda che le zanzare non sono portatrici del virus, quindi l'imminente arrivo dei fastidiosi insetti. Così come il virus non ha dimostrato nessuna preferenza per i soggetti allergici.