REDAZIONE CRONACA

Coronavirus, bollettino di oggi 16 agosto. In Emilia Romagna 51 nuovi casi di Covid

Sono 31 gli asintomatici, 19 positività collegate a vacanze o rientri dall’estero. Reggio Emilia e Modena le province più colpite. La mappa dei focolai, i dati provincia per provincia

Coronavirus, i dati in Emilia Romagna. Il bollettino covid del 16 agosto (FotoSchicchi)

Coronavirus, i dati in Emilia Romagna. Il bollettino covid del 16 agosto (FotoSchicchi)

Bologna, 16 agosto 2020 - Paura per chi rientra dall'estero. I numeri stanno a dimostrare che il Coronavirus arriva in buona parte da lì. Oggi in Emilia Romagna sono 51 i nuovi contagi, la maggior parte nelle province di Reggio Emilia (15) e Modena (9): ben 19 casi sono collegati a rientri da fuori regione. Sono 31 gli asintomatici, individuati nell’ambito delle attività di tracciamento dei contatti e e screening. Il bollettino non rileva altri decessi: rimane invariato il numero dei morti, che resta 4.453 dall'inizio della crisi.

tamponi effettuati ieri sono 3.817, per un totale di 768.939. A questi si aggiungono anche 1030 test sierologici.

Dall’inizio dell’epidemia da Covid-19, in Emilia-Romagna si sono registrati 30.436 casi di positività. Dei 51 nuovi casi, 32 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 16 sono stati individuati nell’ambito di focolai già noti, 19 sono collegati a vacanze rientri dall’estero (per i quali la Regione ha previsto due tamponi naso faringei durante l’isolamento fiduciario se in arrivo da Paesi extra Schengen).

Gli aggiornamenti del 17 agosto

Le province più colpite

In provincia di Reggio Emilia dei 15 casi, di cui 9 asintomatici e tutti in isolamento domiciliare, 6 sono stati individuati nell’ambito di focolai collegati alle vacanze in Croazia, Grecia e Italia, e 9 sono riconducibili a focolai già noti.

In provincia di Modena su 9 casi, 7 sono sintomatici e 6 erano già in isolamento domiciliare. Nel dettaglio: 7 casi importati sono collegati a rientri dall’estero (Croazia, Marocco, Malta, Spagna e Messico), e 5 casi sono riconducibili a focolai già noti.

La mappa del contagio

Questi i nuovi casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4.697 a Piacenza (+2, di cui 1 sintomatico), 3.834 a Parma (+7, di cui 2 sintomatici), 5.221 a Reggio Emilia (+15, di cui 6 sintomatici), 4.239 a Modena (+9, di cui 7 sintomatici), 5.445 a Bologna (+7, di cui 3 sintomatici); 441 casi a Imola (invariato), 1.118  a Ferrara (+1, non sintomatico); 1.221 a Ravenna (+6, di cui 1 sintomatico), 1.004 a Forlì (+3,  nessun sintomatico), 858 a Cesena (invariato) e 2.358 a Rimini (+1, non sintomatico)

I malati, la terapia intensiva, i guariti

casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 1.805 (51 in più di quelli registrati ieri). Invariato fortunatamente il numero di decessi, che resta 4.453.

Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 1.727 (+52 rispetto a ieri), il 95% dei casi attivi. Restano 4 i pazienti in terapia intensiva e scende ancora il numero di quelli ricoverati negli altri reparti Covid: 74 (-1).

Le persone complessivamente guarite sono 24.178 (-1 rispetto a ieri): 88 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 24.090 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Covid Italia, i dati

Rallenta in Italia la crescita dei contagi da Coronavirus. Oggi ne sono stati registrati infatti 479 in più contro un incremento di 629 di ieri. Stabile il numero delle vittime: 4 così come ieri.  I casi totali salgono così a 253.915. Per quanto riguarda i tamponi fatti: ieri 36.807, quasi 17mila in meno del giorno prima.

Stop alle discoteche

Stop alle deroghe delle Regioni: le discoteche dovranno chiudere. E sarà riconosciuto un sostegno economico alle attività costrette allo stop. È quanto deciso dal Governo dopo il confronto in videoconferenza, durato oltre due ore, tra i ministri Francesco Boccia, Roberto Speranza e Stefano Patuanelli ed i presidenti delle Regioni.

''Giusta la proposta del governo - commenta il Governatore Stefano Bonaccini-. L'Emilia Romagna è stata molto rigorosa ma il punto non sono solo i contagiati in discoteca, ma il tracciamento che comporta un presunto contagiato e sull'innalzamento dei contagi va fatto il tracciamento di chi rientra dall'estero. Vedere ragazzini all'estero che dicono 'il covid non c'è' impone un nostro ulteriore impegno perché c'è una grave sottovalutazione. Ok al provvedimento nazionale e i ristori vanno garantiti perché il settore ha bisogno di aiuti''.

Intanto domani si riunirà il direttivo nazionale del Silb, il Sindacato italiano dei locali da ballo e, a seguito della decisione di Governo e Regioni di chiudere le sale da ballo, si discuterà dell'ipotesi di un ricorso di urgenza al Tar per il ripristino delle modalità di apertura dei locali.

Il report di Ferragosto

Ieri erano stati 71 i nuovi positivi in Emilia Romagna, di cui 40 asintomatici da screening regionali e attività di tracciamento contatti. Ventuno sono i casi di rientro dall'estero. Si è registrato in regione anche un nuovo decesso, nel Ravennate (per un totale di 4.453). 

Test rapidi negli ospedali 

Test rapidi in autunno in tutti gli ospedali dell’Emilia Romagna: esami che impiegano 13 minuti per scovare il virus per circa 10 euro di spesa. Il test, annuncia la Regione, sarà somministrato a tutte le persone che entreranno nei nosocomi a partire da ottobre. Tali esami sono frutto di una ricerca "unica in Italia per il numero delle persone coinvolte e realizzata in tempi record" coordinata dall’Ausl Romagna con Rizzoli e Sant’Orsola di Bologna.

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