Ancona, 30 luglio 2020 - Contagi dimezzati nelle Marche rispetto al dato di ieri e nessuna vittima. l bollettino sul Coronavirus di oggi, 30 luglio, registra 8 nuovi casi: 5 in provincia di Pesaro e Urbino (4 riconducibili al focolaio di Montecopiolo e un contatto di caso già accertato in isolamento) e 3 in quella di Macerata (un paucisintomatico e due contatti stretti di caso, in isolamento). Dall'inizio dell'epidemia il numero dei positivi in regione sale a quota 6.851.
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Il Gores (Gruppo regionale per l'emergenza sanitaria) ha comunciato che nelle ultime 24 ore sono stati analizzati 1.178 tamponi, di cui 756 nel percorso nuove diagnosi e 422 nel percorso guariti.
“Un incremento di contagi nelle Marche? Dovremo abituarci a questi episodi, ma bisogna anche dire che sono quasi tutti asintomatici”. A parlare è il professor Massimo Clementi, jesino, direttore del Laboratorio di Microbiologia e Virologia dell’Ospedale San Raffaele di Milano e prorettore alla Didattica dell’Università. Prima con la Sars e ora con questo nuovo coronavirus che continua a tenere con il fiato sospeso gran parte del mondo. Clementi segue da vicino quello che era e per certi versi resta ancora, un virus nuovo.
“Quelle che in provincia di Pesaro hanno partecipato a una festa, a mio avviso sono dei dissennati”. Secondo il prof Clementi fino ad oggi “sono stati gestiti bene i focolai e bisogna continuare così, anche in prospettiva futura”.
“L’andamento dell’epidemia italiana – aggiunge il noto virologo – sta andando relativamente bene. Il numero di contagi si sta riducendo, così come il numero dei pazienti gravi e ospedalizzati. Ma è progressivamente calato anche il numero dei malati cioè dei contagiati in casa. Nell’ultimo periodo c’è stato un incremento dei contagi dovuto soprattutto a casi di importazione e piccoli focolai in aree di lavoro, come i macelli della bassa Mantovana o il Parmense”.
La mappa dei contagi
Quella di Pesaro e Urbino è la provincia con il maggior numero di casi accertati, 2.799 (+5 nelle ultime 24 ore); seguono Ancona con 1.886, Macerata con 1.165 (+3), Fermo con 476 e Ascoli Piceno con 299.
Ricoveri e guarigioni
Un ricovero in più nelle ultime 24 ore nelle Marche. Salgono così a sei i pazienti ricoverati per Coronavirus che sono assistiti 4 a Pesaro (3 nel reparto di malattie infettive e una signora in quello di ginecologia), uno presso la medicina di Macerata e un altro a malattie infettive a Torrette. Restano vuote le aree di semi-intensiva e le degenze dedicate ai post acuti, mentre sono ancora 2 gli ospiti della struttura territoriale di Campofilone (Fermo).
Oggi sono state segnalate altre 8 persone guarite-dimesse, che fanno salire il totale a 5.746. Dopo due giorni consecutivi di crescita, è diminuito il numero dei positivi in isolamento domiciliare (125, 1 meno di ieri), mentre le vittime registrate sono 987.
Quella di Pesaro-Urbino continua a essere la provincia con il maggior numero di casi accertati, 2.799 (+5 nelle ultime 24 ore); seguono Ancona con 1.886, Macerata con 1.165 (+3), Fermo con 476 e Ascoli Piceno con 299; 238 positivi, invece, non sono residenti nelle Marche.
Per il sesto giorno consecutivo è cresciuto il numero di coloro che sono in isolamento volontario nella propria abitazione: 997 (+46 rispetto a ieri) e, tra questi, 103 con i sintomi del 'Covid-19' (-2); gli operatori sanitari in quarantena sono 27 (-4). Dall'inizio dell'epidemia i marchigiani che hanno passato volontariamente in casa due settimane di isolamento sono diventati 39.050, i casi complessivamente diagnosticati 99.696 e i tamponi processati 166.234, numero che comprende anche i test effettuati sulla stessa persona e il percorso guariti.