Bologna, 24 luglio 2020 - Ecco i dati sulla diffusione del Coronavirus in Emilia Romagna, dal bollettino di oggi: sono 63 i nuovi contagi (45 gli asintomatici) e due le vittime. Dei nuovi casi, il 75% tra Modena, Bologna, Reggio Emilia e Rimini in focolai individuati e circoscritti.
Oggi l'Emilia Romagna supera la Lombardia per i numero di infezioni, l'altra regione ne registra infatti 53. E l'Emilia Romagna è tra le 6 regioni in cui l'indice di contagio Rt è superiore a 1: il tasso di contagiosità è a 1,14, le altre sono Veneto (1,18), Piemonte (1,07), Liguria (1,06), Lazio (1,04) e Lombardia (1), secondo quanto emerge dal monitoraggio settimanale condotto da ministero della Salute e Istituto Superiore di Sanità relativo alla settimana 13-19 luglio.
Dall’inizio dell’epidemia da Covid 19, nella nostra regione si sono registrati 29.413 casi di positività, 63 in più rispetto a ieri, di cui 45 persone asintomatiche individuate nell’ambito delle attività di contact tracing e screening.
I tamponi effettuati da ieri sono 5.999, per un totale di 603.288. A questi si aggiungono anche 1.464 test sierologici.
Quasi il 75% dei nuovi contagi (47 su 63) si concentra oggi nelle province di Modena (14), Bologna (13), Reggio Emilia (11) e Rimini (9), e si tratta per la maggior parte di contagi riconducibili a focolai già noti o all’attività regionale di prevenzione attraverso i controlli avviati sul territorio, nei comparti della logistica e delle carni, sui rientri dall’estero.
"Una rete che dimostra di funzionare - secondo quanto riportato dalla Regione in una nota - se si pensa che oltre la metà dei nuovi casi (36) si trovava già in isolamento al momento del tampone, grazie appunto all’azione regionale attraverso le strutture sanitarie".
Dove sono i focolai
In provincia di Modena, 4 casi sono riconducibili al focolaio già circoscritto in un prosciuttificio e altri 4 contagi sono stati rilevati grazie allo screening promosso dalla Regione sugli operatori impiegati in questo settore. Quattro casi infine sono riconducibili al focolaio, già noto, di una giovane rientrata da una vacanza a Riccione.
In quella di Bologna sono legati a un focolaio già noto in una azienda della logistica 4 nuovi contagiati, che si trovavano già in isolamento, mentre 2 positivi sono stati identificati grazie all’operazione regionale di screening per i lavoratori della logistica.
In provincia di Reggio Emilia, più della metà dei casi (6) sono riconducibili a focolai familiari per cui era già stato disposto dalle autorità sanitarie l’isolamento.
In quella di Rimini, infine, 8 casi sui 9 totali riguardano lavoratori stranieri di una ditta della logistica nell’ambito di un focolaio circoscritto e sotto controllo. Tutti i nuovi contagiati si trovavano infatti già in isolamento.
Tra i rimanenti casi, sono 5 quelli di persone di rientro dall’estero "identificati grazie al doppio tampone previsto dalla Regione durante l’isolamento fiduciario, mentre un altro asintomatico è stato diagnosticato grazie ai controlli che vengono effettuati in previsione di viaggi all’estero".
La mappa del contagio
Questi i nuovi casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4.579 a Piacenza (+1), 3.754 a Parma (+2), 5.075 a Reggio Emilia (+11, di cui sei sintomatici), 4.084 a Modena (+14, di cui quattro sintomatici), 5.208 a Bologna (+13, di cui tre sintomatici); 418 a Imola (+2, entrambi sintomatici), 1.079 a Ferrara (+1); 1.141 a Ravenna (+4, di cui uno sintomatico), 980 a Forlì (+3, di cui uno sintomatico), 827 a Cesena (+3) e 2.268 a Rimini (+9, di cui uno sintomatico).
I decessi
Purtroppo, si registrano due morti: si tratta di due uomini, uno della provincia di Bologna e uno di quella di Rimini.
I malati
I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 1.372 (22 in più di ieri).
Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 1.289 (+24). Scendono a 4 i pazienti in terapia intensiva (-2 da ieri), restano 79 quelli ricoverati negli altri reparti Covid.
I guariti
Le persone complessivamente guarite salgono a 23.758 (+39 rispetto a ieri): 188 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 23.570 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.
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Nuova ordinanza: come si misura il metro di distanza
Nuova ordinanza in Emilia Romagna, l'ultima firmata dal presidente Stefano Bonaccini stabilisce che il metro di distanziamento, quale misura di sicurezza per evitare il contagio da Covid-19, va misurato "con la distanza che intercorre dalle rime buccali dei soggetti interessati, ovvero da bocca a bocca. Questo in ogni contesto, sia in spazi al chiuso che all’aperto e caratterizzati da posizioni fisse e prestabilite".
Inoltre, il provvedimento ridetermina il numero massimo dei partecipanti alle cerimonie religiose, dato dalle sedute utilizzabili al fine di garantire il distanziamento in considerazione delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi, ma in ogni caso nel limite massimo di 350 persone. Questo in omogeneità con quanto già disposto per cinema, teatri e luoghi dedicati agli spettacoli.
La pandemia in Italia
Torna a calare la curva epidemica in Italia: dopo due giorni di crescita, con i nuovi casi schizzati dai 129 del 21 luglio ai 306 di ieri, oggi si registrano 252 nuovi positivi. Il numero totale delle persone colpite da Covid-19 sale così a 245.590. E' quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.
In calo il numero dei decessi: 5 oggi, contro i 10 di ieri, uno dei valori più bassi di sempre. Segnalano vittime nelle ultime 24 ore Emilia Romagna (2), Veneto (1), Lazio (1) e Puglia (1). Il totale sale a 35.097.
Balzo anche dei guariti, 350 in un giorno (ieri 214), che sono ora 198.192 in tutto. Per effetto di questi dati, torna a diminuire nettamente il numero dei malati attuali: 103 in meno, 12.301 in tutto. I ricoveri ordinari sono invariati, 713, mentre le terapie intensive scendono di altre 3 unità e sono 46. Le persone in isolamento domiciliare sono 11.542. Infine, in calo il numero dei tamponi, 53.334 oggi contro i 60.311 di ieri.