Bologna, 1 marzo 2023 – Coi colpi di coda dell’inverno non si scherza: tra basse temperature e malattie respiratorie in circolazione, siamo costantemente vulnerabili, in particolare il nostro apparato respiratorio. Come diminuire il rischio di contrarre spiacevoli raffreddamenti? Gli antiossidanti sono fondamentali per proteggerci dall’esposizione al gelo stagionale. E anche dall’invecchiamento cellulare, il che non guasta mai.
Contrastare lo stress ossidativo
Una buona regola è adottare sane abitudini di vita, dall’eliminare il fumo, all'evitare per quanto possibile lo smog. Un’azione che davvero possiamo fare tutti è contrastare i radicali liberi che sono alla base dello stress ossidativo delle cellule. Come combattere lo stress ossidativo? Una spia dello stress ossidativo è il deficit di glutatione, il principale antiossidante delle cellule umane. La produzione del glutatione può essere favorita da micronutrienti ricchi di antiossidanti. Vediamo in che cibi si nascondono maggiormente.
Antiossidanti contro l’invecchiamento
Gli antiossidanti sono molecole benefiche ad ampio spettro. La loro azione stimola il fisiologico andamento delle funzioni cellulari per cui ciò si riverbera sia sulla salute (ci ammaliamo meno) sia sulla pelle (le cellule sono più floride).
Vitamina C
Conosciuta anche come acido ascorbico, la vitamina C fa parte delle vitamine idrosolubili ed è un potente antiossidante. In quanto idrosolubile, la vitamina C non può essere accumulata nel corpo e viene dunque espulsa con le urine, per cui è utile assumerla frequentemente. Si trova in molti alimenti vegetali, tra cui ricordiamo gli agrumi, il kiwi, i peperoni e i cavoli.
Selenio
Il selenio viene classificato tra gli oligoelementi e, sebbene sia presente nel corpo soltanto in tracce, esso risulta necessario per svariati processi cellulari. Tra questi, rientrano i meccanismi antiossidanti esercitati dalle selenoproteine. Il selenio si ritrova nel terreno perciò viene assorbito da numerose piante. In particolare, lo troviamo in avena, noci brasiliane, semi di girasole, spinaci, fagioli, ma anche nelle sardine.
Vitamina E
La vitamina E, o tocoferolo, rientra tra le vitamine liposolubili, dunque si scioglie nei grassi e viene accumulata nel fegato. È un componente antiossidante di spicco. Negli alimenti si trova principalmente nella frutta secca, nei semi oleosi e nei rispettivi oli.
Coenzima Q10
Il coenzima Q10 rientra tra gli antiossidanti più potenti. Si trova in cereali integrali, pesci grassi come il tonno e il salmone e carni di organi come il fegato. Altri cibi ricchi sono gli sgombri, le sardine, la soia, il germe di grano, gli spinaci.
Licopene
Il licopene è una sostanza decisamente nota nel mondo dell’integrazione alimentare. Si tratta di un carotenoide dal forte potere antiossidante. Tra gli alimenti che lo contengono in buone quantità troviamo il pomodoro e l’anguria.
Beta-carotene
Il beta-carotene appartiene al più ampio gruppo dei carotenoidi ed è un precursore della vitamina A. Tale sostanza è presente in svariati alimenti vegetali, quali zucca, carote, albicocche, melone e patate dolci.
Resveratrolo
Questo polifenolo è ricavabile da alcuni alimenti, come mirtilli, uva rossa e cioccolato fondente.
Quercetina
La quercetina è un flavonoide decisamente diffuso nel mondo vegetale, si trova in alimenti di uso comune come i mirtilli, capperi, cipolle, mele. La quercetina combatte i radicali liberi agendo da “spazzino”; può legare i metalli pesanti favorendone l’eliminazione dal corpo, e può favorire l’espressione degli enzimi antiossidanti.