Dieci regole salvavita per un bagno in mare sicuro. A metterle a punto la Società Nazionale di Salvamento che, dal 1871, della “sicurezza in mare” ha fatto la sua mission. Dieci regole per un bagno con il bollino blu.
Acqua fino alla cintura
Entrare in acqua con cautela. Se non si sa nuotare, si resta dove si tocca e l’acqua deve essere sopra la cintura. Se si usano braccioli o ciambelle, meglio farlo con mare calmo e vicino alla riva. Attenzione al vento da terra che, con braccioli o materassini, può portare al largo
Entrare in acqua lentamente
Non entrare in acqua dopo essere stati a lungo sotto il sole. I forti sbalzi di temperatura possono essere pericolosi. Bisogna entrare in acqua con lentezza, facendo acclimatare il corpo.
Non nuotare mai da soli
Nuotare sempre in coppia, mai da soli (un compagno può sempre aiutare in caso di bisogno) e nella zona di balneazione (200 mt dalla spiaggia, 100 mt dalle scogliere).
Stanchezza e crampi
Se si è stanchi meglio o sopraggiunge un crampo, stop al nuoto: basta mettersi sul dorso e puntare verso riva. Importante è nuotare parallelamente alla riva. In caso di bisogni, chiedere aiuto. Il personale di salvataggio è lì per questo.
Tuffi e fondale
Se non si conosce il fondale, meglio evitare di tuffarsi.
Immersioni
Per gli amanti dell’apnea, occhio all’iperventilazione prima. Inoltre chiedi la sorveglianza attiva durante l’immersione.
Crema solare
Stare al sole con moderazione, utilizzando creme abbronzanti corrette e resistenti all’acqua.
Bandiera rossa
Bandiera rossa: divieto di entrare in acqua senza se e senza ma
Oggetti in spiaggia
Non raccogliere siringhe oppure oggetti taglienti sulla spiaggia, ma avvisare il bagnino
Rispettare l’ambiente
Rispettare l’ambiente e gli animali. Non lasciare rifiuti