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Colori regioni dal 6 aprile: quando cambiano. Regole zona rossa e arancione

Dopo Pasqua e Pasquetta l'Italia torna a dividersi in zone Covid. Il calendario con le prossime tappe e le restrizioni in vigore

Colori regioni: l'Italia torna a essere divisa in zona rossa e arancione

Colori regioni: l'Italia torna a essere divisa in zona rossa e arancione

Bologna, 5 aprile 2021 – Oggi è l'ultimo giorno di zona rossa 'pasquale'. Da domani, 6 aprile, l'Italia torna a dividersi in zona rossa e zona arancione. Per ordinanza del ministero della Salute, Roberto Speranza, Provincia autonoma di Trento, Veneto e Marche raggiungeranno Abruzzo, Basilicata, Lazio, Liguria, Molise, Sardegna, Sicilia, Umbria e Provincia autonoma di Bolzano nella colorazione meno accesa, mentre Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana e Valle d’Aosta resteranno in rosso.

Dal 6 aprile torna la zona rossa 'feriale' in Emilia Romagna: ecco i negozi aperti

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Fino a quando? Certamente fino a lunedì 12 aprile. Venerdì 9, infatti, è in programma il consueto appuntamento con la Cabina di Regìa, che valuterà il monitoraggio settimanale del Covid in Italia. Rischio pandemico, incidenza dei contagi e indice Rt (quante persone è in grado potenzialmente di contagiare ogni positivo al Coronavirus) irroreranno gli algoritmi degli esperti per fornire il quadro della situazione al ministro della Salute, Roberto Speranza, il quale poi con ordinanza disegnerà la nuova mappa dei colori. Da cui mancherà la zona gialla (fino al 30 aprile), come stabilito dal Governo con decreto. In ogni caso resta in vigore il coprifuoco serale, che scatta alle 22 su tutto il territorio nazionale nelle zone rosse e arancioni. Non si può quindi uscire di casa fino alle 5 del mattino se non per validi motivi, che dovranno sempre essere dimostrabili.

Le regole della zona rossa

Spostamenti

Non si può uscire di casa se non per comprovati motivi di "lavoro, salute o necessità". Quindi niente spostamenti anche all’interno del Comune. Vietato andare, ovviamente, fuori comune o fuori regione se non per i soliti motivi di lavoro, salute o necessità, che invece consentono lo spostamento. Sempre consentito il ritorno alla residenza, domicilio o abitazione.

Seconde case

Si può andare nelle seconde case, in qualunque fascia (bianca, gialla, arancione e rossa) si trovino. Come previsto dalle Faq del governo, vi ci si può recare soltanto il nucleo familiare e solo se la casa non è abitata da altri. Bisogna dimostrare di essere proprietari o affittuari dell’abitazione prima del 14 gennaio 2021.

Visite ad amici e parenti

Fino al 30 aprile nelle zone rosse non sarà consentito andare a trovare parenti o amici una volta al giorno e in massimo due persone (oltre ai minori di 14 anni conviventi) a differenza del weekend di Pasqua. 

Scuola

Scuola in presenza fino alla prima media anche in zona rossa. Le Regioni non potranno derogare e sarà quindi impossibile usufruire della didattica a distanza. 

Negozi

Sono previste limitazioni alle categorie e ai servizi acquistabili. Chiusi i negozi di abbigliamento, calzature e gioiellerie. Stop ai mercati, salvo la vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici. Fermi anche parrucchieri, barbieri e centri estetici. Restano aperti i negozi che vendono alimentari.

Bar e ristoranti

Impossibile mangiare fuori o bersi un caffè al bar. Queste attività sono infatti chiuse al pubblico. Resta sempre possibile l’asporto o la consegna a domicilio. Per i bar l’asporto è consentito esclusivamente fino alle ore 18. Per le enoteche e ristoranti fino alle 22.

Sport

Palestre chiuse. Sì alle attività sportive individuali all’aperto. Si può uscire dal proprio comune per fare jogging o andare in bicicletta, se il punto di partenza e di arrivo coincidono.

Le regole della zona arancione

Spostamenti

In zona arancione ci si può muovere liberamente e senza obbligo di autocertificazione all’interno del comune.

Seconde case

Resta la possibilità di recarsi nella seconda casa, anche se si trova in una regione in zona rossa o arancione. La seconda casa deve essere di proprietà o affittata per un lungo periodo e prima del 14 gennaio. Deve essere vuota e può accogliere solo il nucleo famigliare: non si possono ospitare né amici né parenti non coviventi.

Visite ad amici e parenti

A differenza della zona rossa, si prolunga la possibilità offerta durante i giorni pasquali di fare visita, una volta al giorno, ad amici e parenti. Bisogna però restare nell’ambito del comune e ci si può muovere al massimo in due persone (con figli under 14 al seguito).

Scuole

In zona arancione è consentito il ritorno in aula per tutti i ragazzi fino alla terza media compresa. Gli studenti delle superiori andranno in presenza al 50-75%. Sindaci e presidenti delle Regioni non possono decretare chiusure autonome di ordini scolastici.

Negozi

Tutti i negozi sono aperti, anche quelli di abbigliamento di altre categorie merceologiche considerate “non essenziali” che in zona rossa sono chiusi. Nei giorni festivi e prestivi, sono chiusi i negozi all’interno dei centri commerciali e dei mercati, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, lavanderie e tintorie, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie.

Parrucchieri ed estetiste

Aperti parrucchieri, barbieri e centri estetici che in zona rossa hanno dovuto abbassare le serrande.

Cinema, mostre e teatri

Le sale della cultura restano chiuse. La loro riapertura è prevista per il momento solo in zona bianca. E per ora non è ancora prevista una data di apertura generalizzata.

Bar e ristoranti

Per bar e ristoranti resta la possibilità di lavorare solo con l’asporto (i bar fino alle 18 e i ristoranti fino alle 22) o con le consegne a domicilio. Questo almeno per tutto aprile, poi forse conto dell’andamento pandemico potremo sperare in una revisione della regola.

Sport

Oltre a passeggiate anche in bicicletta e jogging (che possono spaziare per tutto il territorio comunale), in zona arancione sono aperti anche i centri che offrono sport individuali come il tennis, il golf o il padel. Restano per ora chiuse palestre e piscine.

Concorsi

Indipendentemente da zona (arancione o rossa che sia), dal 3 maggio possono riprendere i concorsi: viene raccomandato di usare, se possibile, spazi all’aperto. I partecipanti devono sottoporsi al test antigenico nelle 48 ore precedenti alla prova.

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