Bologna, 24 ottobre 2019 - Buttarle nel water, non serve a nulla perché “galleggiano e quindi possono uscire”. Molto meglio “un barattolo aperto con acqua saponata dove affogano” perché non riescono a superare la superfice dove il sapone disciolto crea una sorta di pellicola. Se pure questo non funziona, via di metodo classico: eliminarle in modo diretto.
I nemici in questione sono le cimici soprattutto quelle asiatiche che, come spiega Massimo Bariselli del Servizio fitosanitario regionale, “in autunno tendono a ripararsi nelle nostre case, creandoci numerosi fastidi”. Che detto altrimenti, svernano al caldo tra i nostri muri, cassetti inclusi.
Va subito detto che “la cimice non è pericolosa né per l’uomo né per gli animali. Non punge. Crea, tuttavia, forti disagi: puzza e si infila, in grandi numeri, nelle nostre case”. Il motivo della quantità impressionante di questi animaletti “dipende da un ferormone di aggregazione che richiama altri cimici”. E così in giro per casa possiamo arrivare ad avere tra i “50 e i 100 insetti”.