Belluno, 30 gennaio 2024 - Uno, nessuno, centomila Fleximan: i danneggiamenti agli autovelox si moltiplicano in tutto il Nord, e in particolare in Veneto e in Emilia Romagna da Carpi a Ravenna a Faenza (nel Bolognese ha già fatto la sua comparsa l’autoproclamatosi Dossoman, che ha distrutto una cunetta artificiale).
Ma ora, almeno in un caso, avrebbe un nome e un volto il vandalo che ha danneggiato - nella notte tra domenica e ieri - il 'box' di un autovelox non attivo a Santo Stefano di Cadore (Belluno).
I carabinieri l'avrebbero identificato e denunciato.
Secondo i militari si tratta di un giovane del luogo, di cui non sono state fornite le generalità, e che avrebbe ammesso le proprie responsabilità.
Non avrebbe però spiegato cosa spinge Fleximan ad agire, anche se il danno non sarebbe riconducibile a una bravata. Gli investigatori negano anche che il danneggiatore di autovelox abbia voluto emulare il famigerato 'Fleximan'.