MARCO D’ERRICO
Cronaca

Carnevale di Fano 2024: record di presenze nella seconda domenica / FOTO

Sono stati ben 14mila i biglietti venduti per la giornata

Uno dei carri in sfilata

Uno dei carri in sfilata

Fano, 4 febbraio 2024 - Carnevale da tutto esaurito, nella seconda domenica, con il record di ben 14mila biglietti venduti. Ieri mattina ha aperto l’evento il sindaco, Massimo Seri, che ha assicurato al Carlino che domenica prossima sfilerà anche lui in maschera, mentre ieri è stato preso da vari impegni istituzionali: ha ricevuto il primo cittadino della città di Saint Albans, Anthony Rowlands, gemellata con Fano dal 1999, per partecipare al Carnevale con la sua consorte. “In viaggio col Vulón: Fuori dalle righe…e dagli spazi!”, tema del Carnevale di quest’anno, ha registrato dunque un altro giorno di grande successo, con in testa il carro dedicato alla sua madrina d’eccezione, la più giovane direttrice d’orchestra, Beatrice Venezi, nota per la sua affermazione “chiamatemi direttore”, che da qualche giorno è ritornata in auge, nell’ambito dell’eco di una polemica nata da alcune critiche mosse nei suoi confronti da alcuni dei suoi orchestrali.

Sul carro a lei dedicato, ideato e realizzato da Paolo Furlani, ha sfilato ieri anche la presidente della Carnevalesca, Mari Flora Giammarioli. A seguire gli altri nuovi carri, tra cui quello di Valeria Guerra, che ha ideato (realizzazione Gommapiuma per Caso) un’altra novità, “Jack in the box, ovvero pupazzo a molla”, opera dedicata alle maschere italiane ed in particolare alle dieci maschere dei Carnevali d’Italia. Il terzo carro nuovo di seconda categoria, “Te dag el Brudet 2: la vendetta”, è invece dedicato al Brodetto e alla Moretta e porta la firma di Matteo Angherà (realizzazione Carnival Factory). Due i carri nuovi di prima categoria. “Il Mangiasogni” di Luca Vassilich (realizzazione Carnival Factory) rappresenta, come spiegato dall’autore, il desiderio di sognare ed essere felici in una società che ci costringe a essere omologati e consumisti.

Mauro Chiappa (realizzazione Fantagruel) si è dedicato invece a un tema di grande attualità: l’Intelligenza artificiale abbinato ad un tormentone musicale con il carro “Ho visto l’A.I. che bacia lui…”.

Non sono mancati i temi sociali e politici, con carro con una scarpetta rossa, che riportava una celebre frase di William Shakespeare, contro la violenza e la sopraffazione sule donne, ma anche una scritta in favore degli agricoltori in protesta, che campeggiava su un telo steso a una finestra che si affaccia su viale Gramsci.