MASSIMO PANDOLFI
Cronaca

Capodanno, vietati i fuochi d’artificio in Emilia (non a Bologna): inquinano

Provvedimenti anti smog fino al 2 gennaio: nelle città dell’Emilia con più di 30mila abitanti arriva il divieto. Sono escluse Bologna e la Romagna

Capodanno a Ferrara con l'incendio del Castello (foto Pierluigi Benini)

Capodanno a Ferrara con l'incendio del Castello (foto Pierluigi Benini)

Bologna, 29 dicembre 2023 – Prosegue l’emergenza smog in tutta l’area emiliana, con l’eccezione di Bologna.

A seguito delle nuove rilevazioni dell’Arpae rimane il bollino rosso nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Ferrara, che sarà in vigore almeno fino al 2 gennaio, quando è prevista una nuova rilevazione. Salve al momento Bologna e la Romagna.

Tra le misure previste, nei comuni con più di 30mila abitanti delle province interessate, sono vietati anche i fuochi d’artificio che quindi, per Capodanno, non potranno essere fatti. 

Le misure emergenziali saranno in vigore fino a venerdì 8 compreso, nuova giornata di controllo. Le misure emergenziali previste dal piano regionale comprendono lo stop alla circolazione di tutti i veicoli diesel euro 5 nei centri abitati interessati dai provvedimenti, il divieto di combustione all’aperto (barbecue compresi), il divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli e il potenziamento dei controlli su tutte queste attività.

Previsto inoltre l’abbassamento temperature medie nelle abitazioni fino a 19 gradi e nelle attività industriali e artigianali fino a 17, mentre stufe a legna e caminetti sotto le 4 stelle di efficienza energetica non potranno essere accesi.

E comunque, visto il periodo e le ore di festa in cui andiamo incontro, il divieto più singolare resta sicuramente quello legato ai fuochi d’artificio: niente spettacoli, inquinano. Per quest’anno, anche per quest’anno, va così. Almeno in Emilia, tolta la provincia di Bologna.