Capodanno: cenone off limits? C'è l'apericenone
Bologna, 31 dicembre 2020 - Cenone di fine anno vietato, ci proviamo con un 'cenino' rapido per pochi intimi, una sorta di un 'apericenone' di consolazione tra le 19 e le 21,45, prima che l’incantesimo finisca. A proposito, ce l’avete una zucca tipo Cenerentola?
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Vellutata di zucca
Bene, fate a pezzi la polpa e buttatela in pentola con due patate a dadini, foglie di cipolla, vino bianco sale e un poco d’acqua. Cuocete il tempo che sia tutto tenero, estraete il frullatore e riducete il tutto a una mousse, quindi servite calda sul piatto irrorando con listarelle di prosciutto (o spek) che avrete grillato al forno due minuti. Dice: non ho pane. Aprite la dispensa, c’è quello secco, fatelo a dadi e grillatelo pochi minuti che diventi croccante e poi giù nella zuppa. Spolverata di pepe (poco), parmigiano reggiano e lacrime di un olio extravergine selezione leccino, fruttato di mandorla primordiale e verde silvestre balsamico con concentrazione di polifenoli (antiossidanti) straordinaria: zuppa multipiano e multisapore che si fa nel tempo di gustarsi un aperitivo, un calice di Verdicchio.
Primo piatto: Amatriciana rivisitata
E il primo? E chi ha voglia di mettersi a fare un primo? Si può fare con poco e in brevissimo tempo. Cosa c’è di più appagante di un’ amatriciana rivisitata e accelerata? Scaldate l’acqua con sale in pentola, nel frattempo versate un litro di salsa di pomodoro bio, in un’altra padella con sale grosso e foglie di cipolla. Coprite e fate andare per dieci minuti il tempo che rapprenda e che nel frattempo abbiate versato gli spaghettoni trafilati al bronzo (squisiti quelli di Tino Paiardini del Peglio, piccolissimo produttore di pasta minerale che profuma già nel sacchetto: ciotolo, erba medica, fieno). Fate cuocere gli spaghetti sei minuti in acqua bollente, poi scolateli (lasciando un po’ d’ acqua di cottura a parte) e versateli nella padella del sugo in modo che lo succhino tutto e finiscano lì la cottura al dente, allungando se necessario con l’acqua bollente conservata a parte. Passate al grill due minuti qualche petalo di guanciale, asciugatene l’untuosità in un tovagliolo di carta, quindi aggiungete il guanciale croccante sulla pasta dopo averla spolverata di pecorino romano (o grana padano o formaggio pecorino stagionato). Stavolta irrorate con l’olio extravergine.
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Insalata di legumi freschi al posto delle lenticchie
Le lenticchie? Sostituitele con una rapida insalata di legumi freschi. Ce l’avete no qualche barattolo di legumi prelessato in dispensa? Bene. Versatene il contenuto in pentola ma solo dopo avervi scaldato un po’ di vino bianco, due bicchieri d’acqua, erbette aromatiche a scelta (benissimo timo e salvia), porro a rondelle, uno spicchio di aglio, sale grosso e qualche foglia di scalogno o di cipolla. Cuocete i legumi in questo composto per cinque minuti e spegnete. Nel frattempo preparate una dadolata di pomodorini tagliati che avrete emulsionato con olio extravergine e con cui condirete la vostra insalata di legumi, assieme a parmigiano. Segreto: insaporite i legumi con un filo di salsa di soia e mescolate, compenserà l’acidità del pomodoro e avrete un equilibrio perfetto. Abbinamento da godere con un buon rosso.
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Dolce? Prendete uno yogurt dal frigo e un frutto
E il dolce? Aprite il frigo, c’è un caco malconcio e uno yogurt alla vaniglia o bianco che bisogna consumare perché va in scadenza? Bene, mettere nel frullatore un paio di cachi e lo yogurt e ne ricaverete una mousse squisita in cui 'pucciare' con biscotto al cioccolato. E se proprio non siete appagati, potete affettare un pecorino stagionato o fresco avanzato e abbinarlo a una confettura di ciliegie o di visciole vellutata e pura. Pronti con lo spumante. Cin cin, sono quasi le 22, l’anno se ne sta per andare. E che vada....vada pure dove vuole, ma lontano da noi.