Bologna, 10 luglio 2023 – Durerà ancora per parecchi giorni, dicono i meteorologi, l’ondata di caldo africano che, dallo scorso weekend, ha invaso il nostro Paese, facendo schizzare le temperature ben oltre le medie stagionali in diverse regioni, fra cui l’Emilia Romagna. Proprio in regione, infatti, gli esperti meteo di Arpae (Agenzia regionale per la prevenzione, l’energia e l’ambiente), di concerto con la Protezione civile, hanno emanato un’allerta per temperature estreme, della durata di 24 ore. L’allerta, di colore ‘giallo’ (criticità ordinaria), sarà valida dalle ore 00:00 di domani, martedì 11 luglio, alla stessa ora di mercoledì 12.
“Per la giornata di martedì 11 luglio – recita il bollettino - è prevista la persistenza di temperature massime elevate, che potranno raggiungere valori di 38°C nella zona di pianura centro-occidentale”.
Le province più calde
Il livello di attenzione più elevato riguarderà, in particolare, le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara e Ravenna, mentre si salveranno – per ora – le province di Forlì-Cesena e Rimini. Sul sito web di Arpae è possibile monitorare anche lo stato di disagio bioclimatico, basato sull’indice di Thom. Se, oggi, sono colorate di rosso (corrispondente a una sensazione di ‘disagio forte’) solo le province del settore emiliano (Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna), mentre Ferrarese e Ravennate sono in arancione (‘disagio moderato) e Forlì-Cesena e Rimini in giallo (‘disagio debole’), nei prossimi giorni la regione si colorerà progressivamente di rosso fino a raggiungere, mercoledì 12, la condizione di ‘disagio forte’ in tutte le aree urbane e pianeggianti, da Piacenza fino a Rimini. Si starà un po’ meglio solo nelle aree di montagna.
Caldo: quanto dura in Emilia Romagna
La domanda più frequente, in queste ore, è: quanto durerà? Sembra proprio che gli amanti del fresco debbano rassegnarsi: la tendenza sul medio periodo parla effettivamente di “un indebolimento del campo di alta pressione giovedì 13 e venerdì 14”, il quale dovrebbe determinare un aumento della nuvolosità (con bassa probabilità di isolati rovesci) e un calo termico di qualche grado. Ma attenzione, sarà solo un calo temporaneo: “da sabato 15 tornerà a rafforzarsi l'anticiclone africano – avvisano da Arpae -, con cielo sereno e nuovo aumento delle temperature, su valori sensibilmente superiori alla norma ed elevato disagio bioclimatico, specialmente da domenica”.