FABIO MARCHIONI
Cronaca

Caccia alla ragazza misteriosa dall’alto Reno (Bologna) alla Francia e ritorno

La foto del 1931, scattata sulla statale Porrettana, è stata scoperta da un professore di origine gaggese. Era esposta in un ristorante transalpino di Douai: appello sui social per identificare la protagonista

La fotografia notata dal professor Dossini in un ristorante italiano a Douai, nel Nord della Francia

La fotografia notata dal professor Dossini in un ristorante italiano a Douai, nel Nord della Francia

Gaggio Montano (Bologna), 7 settembre 2024 – Chi è la ragazza che accenna un sorriso guardando l’obiettivo, seduta su un pilastrino stradale che riporta la distanza da Porretta Terme? Al momento nessuno lo sa. Però è difficile non chiederselo guardando l’immagine che sta suscitando interesse sulle pagine social dedicate all’Alta Valle del Reno.

Pur non sapendo nulla dell’identità della protagonista, sono singolari anche le vicende che hanno portato al recente ritrovamento della fotografia. A ‘scoprire’ l’immagine, appesa ad una parete del ristorante Volfoni nei pressi di Douai, centro minerario dell’alta Francia, è stato Paul Dossini, cittadino francese di origini gaggesi, casualmente a cena nel locale.

Dossini, incuriosito dall’esplicito riferimento a Porretta Terme, un paese da lui ben conosciuto ma che non è così frequente vedere citato oltralpe, ha da subito cercato di approfondire. "Quando ho visto la fotografia, il volto della ragazza e, soprattutto, l’indicazione Porretta Terme sul pilastrino stradale – rivela Paul Dossini – non ho potuto fare a meno di stupirmi: chissà che giri misteriosi ha fatto questa immagine prima di essere esposta dalla catena di ristoranti italiani Volfoni? Ho chiesto al gestore e mi ha raccontato che è stata acquistata, qualche tempo fa, da un rigattiere di Parigi, scelta per evocare nei clienti l’italianità del locale". Dossini, pedagogista in pensione molto legato alla sua terra di origine, ha immediatamente collegato la foto alla propria storia familiare: "Mia madre era nata Gaggio, mio padre invece aveva origini toscane. Le loro famiglie sono emigrate in Francia per trovare impiego nelle miniere di carbone. Io ogni anno trascorro un periodo di vacanza a Gaggio Montano, dove risiedono tuttora alcuni parenti. Vedendo la fotografia non ho potuto fare a meno di pensare a come sia piccolo il mondo e misteriose le relazioni che legano persone molto lontane nel tempo e nello spazio. Facendo qualche ricerca in Internet emerge che la foto sarebbe stata scattata nel 1931 e che in rete sono disponibili alcune altre immagini della stessa persona. Sarei molto interessato a conoscerne l’identità e a sapere qualcosa in più del contesto e delle ragioni per cui è stata immortalata".

Sicuramente sarebbe suggestivo conoscere il nome della ragazza e, magari, le ragioni dello scatto. Da quel che si può capire dal cippo stradale, la fotografia potrebbe essere stata scattata in prossimità di Taviano, nel comune di Sambuca Pistoiese. Il paese toscano dista circa 8 km da Porretta Terme. Perché il fotografo ha scelto proprio quel punto? Chissà che nei prossimi mesi, con l’aiuto del tam tam dei social, alcune di queste domande non possano trovare risposta e raccontare qualcosa di più sul piccolo mistero di una vecchia fotografia.