Bologna, 12 maggio 2020 - Nel giorno in cui L'Emilia Romagna annuncia la riapertura per lunedì 18 di ristoranti, bar, parrucchieri e spiagge (con un rigido protocollo di accesso) arriva il nuovo bollettino sull'andamento della pandemia.
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"Fra gli aumenti giornalieri più bassi mai registrati finora": così la Regione festeggia quel +53, ossia il numero dei nuovi malati di coronavirus in Emilia Romagna. Un dato molto positivo (sono così 26.929 casi di positività dall'inizio della pandemia) su 4.559 test.
Le vittime
Quello che stenta a calare è il numero dei decessi, che resta sempre fermo sulla ventina: oggi sono 18 le persone che hano perso la vita: 13 uomini e 5 donne. Complessivamente, in Emilia-Romagna sono arrivati a 3.885. I nuovi decessi riguardano 3 residenti nella provincia di Piacenza, 3 in quella di Modena, 6 in quella di Bologna (1 nell’imolese), 3 in quella di Forlì-Cesena (nel cesenate), 2 in quella di Rimini, 1 da fuori regione. Nessun decesso nelle province di Parma, Reggio Emilia, Ferrara e Ravenna.
I contagi
Questi i casi di positività sul territorio, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4.386 a Piacenza (11 in più rispetto a ieri), 3.317 a Parma (2 in più), 4.854 a Reggio Emilia (5 in più), 3.830 a Modena (7 in più), 4.415 a Bologna (20 in più), 390 le positività registrate a Imola (1 in più), 977 a Ferrara (lo stesso dato di ieri). In Romagna sono complessivamente 4.760 (7 in più), di cui 999 a Ravenna (lo stesso dato di ieri), 930 a Forlì (2 in più), 754 a Cesena (2 in più), 2.077 a Rimini (3 in più).
Gli altri numeri
Le nuove guarigioni oggi sono 274 (16.243 in totale), mentre continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi a oggi: -239, passando dai 7.040 registrati ieri agli odierni 6.801. Per un differenziale fra guariti complessivi e malati effettivi di 9.442, fra i più alti nel Paese. Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 16.243 (+274): 2.318 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 13.925 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.
Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 4.694, -37 rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 136 (-5). Diminuiscono anche quelli ricoverati negli altri reparti Covid (-153).
Le mascherine
Dal Dipartimento nazionale, sono pervenute 350.750 mascherine chirurgiche (più altre 10.000 destinate espressamente alle Rsa), 2.400 mascherine ffp3, 59.000 mascherine ffp2 (di cui 20.000 destinate alle Rsa), 80.000 sovrascarpe, 36 confezioni di amuchina. Da donazioni si registrano 1.188 confezioni di gel igienizzanti, di cui 1.044 dispenser da muro.
La rendicontazione dei dati su Dpi e apparecchiature elettromedicali distribuiti dalla Protezione civile alle Regioni è disponibile tramite il sistema Ada (Analisi distribuzione aiuti), sui siti del Dipartimento e del Ministero della Salute: https://bit.ly/2YWzTA0
Drive through e pre triage
Nei prossimi giorni è in previsione l’allestimento di una nuova tenda pre-triage nel riminese, davanti alla Casa di cura “Villa Salus” di Viserbella (Rn). Per ora il materiale è stato ritirato dai magazzini dell’Agenzia regionale e verrà trasportato sul posto. Con questa struttura salgono a cinque i punti pre-triage davanti ad ospedali, cliniche private e case di cura della provincia di Rimini (gli altri sono presso la Casa di cura "Montanari" di Morciano, alla Clinica “Nuova Ricerca”, alla Casa di cura “Villa Maria”, all’Ospedale privato accreditato “Sol et Salus” di Torre Pedrera),a cui si aggiungequello presso la Casa circondariale “I Casetti”. Ci sono poi i due allestiti davanti all’Ospedale di Stato di San Marino, di cui l’ultimo specifico per lo screening sierologico alla popolazione, e la postazione drive through all’Ospedale riminese, sotto il porticato del vecchio Pronto soccorso.
Volontariato
Lunedì 11 maggio 844 i volontari di protezione civile dell’Emilia-Romagna impegnati nell’emergenza; dall’inizio delle attivazioni del volontariato, si sono accumulate 45.497 giornate complessive.