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Biesse tiene in un mercato difficile Il fatturato supera i 400 milioni

La semestrale del colosso di Pesaro specializzato nella costruzione di macchine per il legno

Biesse tiene in un mercato difficile  Il fatturato supera i 400 milioni

Biesse tiene in un mercato difficile Il fatturato supera i 400 milioni

I numeri reggono, ma le prospettive preoccupano, sia per il calo del portafoglio ordini, sia perché il mercato delle macchine per il legno in Italia è in flessione di un 5 per cento; "e poi ci sono altri due mercati che non sono andati beni a livello mondiale e cioè la Turchia ed anche la Russia", dice Pierre La Tour che è il responsabile finanza del gruppo meccanico Biesse di Pesaro, società quotata in Borsa. E aggiunge: "Comunque siamo davanti ad una semestrale positiva. Se è vero da una parte che rispetto allo scorso anno gli ordini sono in calo di un 15 per cento, è altresì vero che facendo i confronti con il 2019, siamo sopra di un 4,5 per cento. Non solo questo perché la posizione finanziaria si è anche rafforzata". Nella mattinata di ieri si è riunito il cda di Biesse, che è controllata dalla famiglia Selci, Giancarlo e Roberto, per approvare i dati della seconda trimestrale ed anche della semestrale. La Biesse occupa 4.072 persone di cui mille circa nello stabilimento di Bangalore in India, ma il grosso è in Italia dove il personale raggiunge le 2.422 unità. Andando ai numeri, la semestrale si chiude a 418,2 milioni contro i 419,1 del 2022. L’Ebit e cioè il risultato operativo è del 30,3 contro il 33,3 dello scorso anno e il risultato netto è di 19,5 milioni di euro contro i 19,4 dello stesso periodo dello scorso anno.

L’azienda, che ha il core business nella costruzioni di macchine per il legno, stima che a fine anno ci potrebbe essere una ‘limata’ del fatturato intorno al 6-7 per cento. E in previsione di questo rallentamento della domanda di beni strumentali – tutta la meccanica sta rallentando –, la Biesse si sta alleggerendo sotto il profilo del personale perché sono in uscita una cinquantina di contratti interinali su un totale di circa 120. Per quello che riguarda la seconda trimestrale, quindi aprile-giugno, il fatturato è di 208,7 milioni di euro attuali rispetto ai 225 dello stesso periodo dello scorso anno. I numeri reggono sull’onda lunga del 2022 "anno durante il quale Biesse ha beneficiato dell’importante domanda mondiale di beni strumentali ed ha chiuso lo scorso esercizio con un portafoglio ordini molto significativo che continua a riflettersi sul fatturato del 2023 pur in un quadro di mercato certamente più complesso – continua La Tour –. I risultati al 30 giugno 2023 a maggior ragione se confrontati con l’eccezionale performance del primo semestre del 2022, testimoniano la necessità di un atteggiamento conservativo nelle previsioni, severamente influenzate dalla prosecuzione di politiche monetarie restrittive e dalla netta riduzione di incentivi legislativi che hanno stimolato la domanda del mercato domestico negli ultimi anni".

Il tutto tradotto in cifre dice che il mercato italiano è passato da un 25,7% del 2022 al 20,7% attuale sul globale del fatturato.

Maurizio Gennari