MADDALENA DE FRANCHIS
Cronaca

Bandiere Blu 2020, l'Emilia Romagna conferma 7 spiagge eccellenti. Ecco quali

Si va da Comacchio a Bellaria, passando per Cervia e Cesenatico: la Riviera vanta un mare pulito e rispetto per l'ambiente

Lido delle Nazioni (Comacchio)

Bologna, 14 maggio 2020 - L'Emilia Romagna conferma le sue sette spiagge eccellenti, premiate con la Bandiera Blu anche quest'anno. Sono 407 le spiagge più belle d’Italia, premiate con la famosa Bandiera Blu 2020 dalla Foundation for environmental education (FEE), in collaborazione con diversi enti istituzionali, tra cui il Ministero dell’ambiente, quello delle politiche agricole e quello per i beni e le attività culturali. 

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Si tratta di 407 lidi (appartenenti a 195 Comuni italiani) corrispondono a circa il 10% delle spiagge menzionate a livello mondiale: un risultato ragguardevole per il nostro Paese, come riconosciuto nel corso della videoconferenza con cui, questa mattina, sono stati annunciati i risultati della valutazione. Valutazione che premia, lo ricordiamo, i comuni marinari e lacustri con le acque di balneazione più pulite e il maggior rispetto dell’ambiente.

 

Sette conferme

Grande soddisfazione per l’Emilia Romagna, che conferma le 7 località eccellenti dello scorso anno. La Bandiera blu potrà dunque continuare a sventolare a Comacchio (Ferrara), a Ravenna e Cervia (Ravenna), a Cesenatico (Forlì-Cesena) e, in provincia di Rimini, a Bella-Igea Marina, Misano Adriatico e Cattolica. I criteri con cui vengono asssegnate le Bandiere blu non riguardano soltanto la pulizia delle acque - misurata dalle analisi costantemente condotte dalle Arpa regionali (Agenzie per la protezione ambientale) – ma anche la gestione oculata del territorio, la promozione del turismo sostenibile e di un’educazione ambientale diffusa e consapevole. In tale ottica, alcuni indicatori presi in considerazione sono: l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la percentuale di allacci fognari; la gestione dei rifiuti e della raccolta differenziata; le iniziative per favorire una migliore vivibilità nel periodo estivo; la valorizzazione delle aree naturalistiche presenti sul territorio; la presenza di aree pedonali e piste ciclabili diffuse; la cura dell’arredo urbano e delle spiagge; la possibilità di accesso al mare per tutti senza limitazioni.

Sicuramente un buon segnale per il rilancio del turismo in regione, alla vigilia di un’estate che si preannuncia inconsueta e ancora densa di incognite.