
Modena, 17 febbraio 2024 - Diversi incidenti con 11 feriti questa mattina lungo l’autostrada del Brennero, che è stata chiusa per nebbia fino al primo pomeriggio: dalle 9.18 è stata disposta la chiusura da Verona a Modena: dall'allacciamento A4 Milano-Venezia all'allacciamento A1 in provincia di Modena, circa 80 chilometri, in entrambe le carreggiate.
La carreggiata sud è stata riaperta alle 13.45 mentre quella nord attorno alle 15.
Anche ieri lungo l’A22 era stata presa una misura simile.
La mattina del 5 febbraio c'erano stati tamponamenti a catena con diversi veicoli danneggiati, diversi feriti e un morto, a causa della scarsa visibilità in pianura padana.
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In A22 sono stati attivati i led antinebbia e il limite di velocità a 50 chilometri orari sul tratto.
Gli incidenti
A causa della visibilità ridotta, anche a meno di 40 metri, si è verificata una serie di tamponamenti nel tratto tra Nogarole Rocca e Mantova Nord in entrambe le carreggiate, coinvolti complessivamente una ventina di veicoli e un camion, con 11 feriti.
Due persone - una con un trauma toracico e l'altra policontusa – sono state portate all’ospedale Borgo Trento di Verona, altri 8 adulti e un minorenne al Carlo Poma di Mantova.
Sul posto, oltre al 118, la Polizia stradale per i rilievi e i mezzi di soccorso meccanico per spostare i veicoli danneggiati.
Previsioni meteo
Secondo le previsioni meteo di Arpae, una nuova formazione di banchi di nebbia sul settore orientale dell’Emilia Romagna e lungo il corso del Po è prevista dal tardo pomeriggio.
Anche domani, secondo i modelli Arpae, è prevista la formazione di nebbie.
Il maxi tamponamento del 5 febbraio
La mattina del 5 febbraio, a causa della nebbia, c'è stato un maxi tamponamento a catena, con circa centinaia di mezzi coinvolti in modo più o meno grave. Sono stati almeno venticinque i feriti, mentre un camionista è deceduto. La tragedia intorno alle 8.20 del mattino tra Reggiolo e Carpi, nel Modenese, quindi in direzione sud sull’A22 del Brennero.
Inizialmente due tir sono finiti l’uno contro l’altro e, a catena, si sono schiantati tutti gli altri. Almeno sette i nuclei di incidenti avvenuti a pochi metri l’uno dall’altro. Complici del disastro sicuramente la nebbia ma anche l’alta velocità.
Dopo un primo banale tamponamento ne è seguito un secondo tra Campogalliano e Carpi. Lo schianto è stato violentissimo e, all’arrivo dei soccorsi, per uno dei conducenti non c’era più nulla da fare. A perdere la vita un 41enne di origine albanese residente in provincia di Como.
Si è trattato dunque di un maxi tamponamento che ha coinvolto un centinaio di veicoli nel tratto compreso tra il km 288 e il 294, in direzione sud.