Aurora, l’ossessione del fidanzato: un video lo riprende di notte sotto la casa della tredicenne

Il quindicenne è accusato di averla fatta cadere dal balcone del suo appartamento a Piacenza. La segnalazione della mamma a pochi giorni dalla tragedia: “E’ difficile gestire la presenza del suo ragazzo in casa”

Piacenza, 2 novembre 2024 – Si aggrava la posizione del ragazzo 15enne accusato dell’omicidio di Aurora, la fidanzata 13enne morta il 25 ottobre dopo essere caduta dal balcone di casa sua a Piacenza.  

Aurora, morta a 13 anni precipitando dal settimo piano. Un testimone accusa il fidanzatino di 15
Aurora, morta a 13 anni precipitando dal settimo piano. Un testimone accusa il fidanzatino di 15

C'è un video che testimonia la presenza notturna del giovane nei pressi del palazzo dove viveva Aurora. Il filmato, girato pochi giorni prima della tragedia con un telefonino dall’alto, riprende il 15enne, attualmente detenuto nel carcere minorile di Bologna, alle due e mezza di notte. L’avvocata Lorenza Dordoni, che assiste la madre della ragazzina, lo includerà nella memoria che sarà presentare alla Procura per i minorenni che coordina le indagini.

A dare notizia del video – mostrato anche durante la trasmissione ‘Quarto Grado’ su Rete 4 – è il quotidiano Libertà. Il ragazzo, con il cappellino in testa, si muove nel cortile guardando in alto: in una mano tiene il telefonino, con l'altra manda baci. Nei giorni scorsi, più volte la famiglia di Aurora ha sottolineato il comportamento ossessivo del giovane. Proprio ieri sono infatti emersi i dettagli di una segnalazione sul 15enne fatta dalla madre della giovane: era una “compagnia non gradita”, la cui presenza in casa, “a volte anche notturna”, era “difficile da gestire”.

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Aurora, la 13enne morta il 25 ottobre a Piacenza, in una foto presa dal profilo Instagram della sorella maggiore (foto Ansa)

Inizialmente, il ragazzino era indagato a piede libero: a far scattare la custodia cautelare sono state le dichiarazioni di un testimone chiave che avrebbe visto una parte dell’aggressione. Secondo la sua ricostruzione, Aurora avrebbe lottato aggrappandosi alla ringhiera per non cadere nel vuoto, ma il fidanzato l’avrebbe picchiata per farla cadere, condannandola alla morte.