FRANCESCO PIOPPI
Cronaca

Ancelotti dottore ad honorem all’Università di Parma: “Il calcio una scuola di vita”

La voce di ‘Carletto’ da Reggiolo si interrompe per l’emozione e la platea si alza per dedicargli un lungo applauso

Parma, 11 ottobre 2023 – ‘Essere chiamato dottore mi onora’ poi la voce di Carlo Ancelotti si interrompe per l’emozione e la platea si alza per dedicargli un lungo applauso. L’Università di Parma gli ha appena conferito la laurea magistrale ad honorem in ‘Scienze e tecniche delle attività motorie e preventive e adattate’ in una cerimonia all’auditorium Paganini , nella città dove il mister più vincente di sempre ha giocato e allenato.

“Ancelotti è un esempio per i valori che lo sport vuole trasmettere per la salute, l’inclusione, la valorizzazione e crescita del singolo e delle comunità rappresentate nei giochi di squadra” si legge nella motivazione. E il suo discorso in cui non dimentica le origini contadine della sua famiglia, da sempre radicata a Reggiolo, ne sono una conferma.

Carlo Ancelotti riceve la laurea honoris causa all'Università di Parma
Carlo Ancelotti riceve la laurea honoris causa all'Università di Parma

"Ho iniziato a giocare con gli amici all’oratorio come si faceva una volta - ricorda Ancelotti - il calcio mi ha insegnato tantissimo e non l’ho mai considerato un lavoro perché a spingermi è sempre stata la passione”. La lezione magistrale di Ancelotti “Il calcio: una scuola di vita” tenuta davanti al suo maestro Arrigo Sacchi e ai docenti dell’Università, richiama l’attenzione di tutti i presenti presenti:’ Qualcuno dirà che di esami ne ho fatti pochi, in realtà ne faccio uno ogni tre giorni e devo superarlo. Ma in 44 anni di carriera non ho solo vinto, ci sono stati momenti fantastici ma anche momentacci, dagli infortuni alla finale persa nel 2005 con il Liverpool: credo che il mio carattere mi abbia aiutato tanto, nel rispetto degli altri e delle regole. Il calcio mi ha insegnato a capire i limiti, a cercare di superarli, a gestire le persone e imparare ad ascoltarle, a prendere decisioni e soprattutto a stare al passo coi tempi che cambiano. Persuadere anziché percuotere è un po’ il mio stile e anche questo me lo ha insegnato Arrigo (Sacchi, ndr)”. L’allievo però ha ormai da tempo superato il maestro, di slancio. La laurea è l’ennesima impresa di ‘Carletto’ da Reggiolo.