Bologna, 8 gennaio 2021 – Giallo, ma con venature arancioni. Come stabilito dal nuovo decreto gennaio, ieri (giovedì 7 gennaio) e anche oggi 8 gennaio l’Italia e quindi anche Emilia Romagna e Marche sono in zona gialla, con un breve allentamento delle restrizioni a cui seguirà per il weekend la zona arancione. Nel frattempo, Governo e Cts sono pronti a stilare per oggi - venerdì 8 gennaio - una nuova mappa delle zone d'Italia secondo i criteri di valutazione dei gradi di rischio che saranno attive da lunedì 11: per entrambe, il rischio è che diventino zona arancione.
Ma, intanto, ecco cosa posso fare i cittadini emiliano romagnoli e marchigiani (qui il calendario giorno per giorno).
Zona gialla 8 gennaio: gli spostamenti
In zona gialla gli spostamenti dalla propria residenza non saranno consentiti solo dalle 22 alle 5 di mattina, negli orari del coprifuoco, eccetto urgenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute, con relativa autocertificazione ad attestarlo. Per il resto, gli spostamenti anche fuori da comune e provincia saranno consentiti e non sarà necessario presentare autocertificazione a supporto. A differenza del solito, però, sono vietati i movimenti in entrata e uscita dalla propria regione, anche se è sempre ammesso il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Vietati anche agli spostamenti verso le seconde case che si trovano in un'altra regione o provincia autonoma.
Scuola
Ieri sarebbe stato il giorno in cui avrebbero dovuto tornare a sedersi al banco anche la metà degli studenti delle scuole superiori. Così - dopo un balletto di aocuni giorni - non è stato: il governo ha deciso di fare slittare la data all'11 gennaio. Nelle Marche, invece, slitta tutto a lunedì 1 febbraio. Una decisione che ha scatenato il malcontento dei genitori che hanno organizzato azioni di protesta. Sono tornati però regolarmente a scuola gli alunni di materne, elementari e medie. Nelle università le attività formative e curricolari si svolgono a distanza
Bar e ristoranti aperti
Bar e ristoranti aperti dalle 5 alle 18. E' possibile consumare al tavolo fino alle 18: ma è stabilito un massimo di quattro persone sedute assieme se non sono conviventi. L'asporto resta possibile fino alle 22 e la consegna a domicilio anche dopo che sarà scattato il coprifuoco.
Negozi aperti
Aperti anche i negozi, sia fuori che all’interno dei centri commerciali o degli outlet a cielo aperto, sempre negli orari in cui non vigerà il coprifuoco.
Parrucchieri ed estetiste
Aperti anche i centri estetici, mentre i parrucchieri sono rimasti operativi anche durante i giorn di zona arancione.
Attività motoria e sport
Consentito svolgere attività motoria e sportiva individuale all’aperto senza limiti di spostamento tra comuni o di prossimità al domicilio. Aperti i circoli sportivi, ma palestre e piscine restano ancora sbarrate.
Cinema, teatri e musei
Niente da fare per il settore cultura che dovrà attendere l'arrivo della favoleggiata zona bianca per riaprire i battenti.
Autocertificazione
Anche in un regime di maggiore libertà, può essere necessario esibire l'autocertificazione per muoversi negli orari del coprifuoco o per andare fuori regione. Il modulo dell'autocertificazione non cambia: va sempre indicato il motivo dello spostamento, l'indirizzo di partenza e quello di arrivo.