Musicae Loci è l’esperimento che Max Gazzè porta in giro questa estate per mettere in relazione la ricchezza del patrimonio della musica etnica del nostro Paese con la canzone d’autore. Salendo sul palco con alcuni tra i gruppi più rappresentativi del repertorio tradizionale italiano, che lo accompagnano in concerti che sono anche un viaggio alla scoperta delle radici regionali. In Emilia Romagna ha scelto di incontrare la Mirko Casadei POPular Folk Orchestra, questa sera a Cervia (piazza Garibaldi, ore 21), per la data conclusiva del Balamondo World Music Festival. I biglietti sono disponibili su Ticketone.
Gazzè, lei è un appassionato di culture popolari. Musicae Loci è un omaggio a realtà tradizionali fuori dai circuiti pop.
"Ho immaginato Musicae Loci come una occasione di scoperta, e di rivalutazione di una incredibile esuberanza artistica che attraversa la geografia del nostro paese. Esistono ovunque formazioni di musicisti di grandissima qualità che mantengono vive le tradizioni, dalla pizzica alla tarantella al saltarello, per citarne alcune, che esprimono la realtà nella quale sono radicate. Non sono canzoni da cartolina, ma il tessuto stesso della connessione sociale".
E a loro ha dedicato il tour.
"Sì, in ogni luogo propongo le composizioni del mio repertorio, come se fossero nate proprio lì e quindi le avvolgo in un vestito sonoro sempre inedito, come se facessero parte di quella specifica tradizione. È come spogliarsi dell’influenza anglofona che, sin dalla nascita, ha caratterizzato il pop. Provo a pensare a come sarebbero stati i miei brani se Cristoforo Colombo non avesse scoperto l’America… ".
Questo significa anche un utilizzo di strumenti particolari.
"Sì, la Musicae Loci è suonata da una grande varietà di strumenti che non fanno parte della musica pop, molti sono davvero poco conosciuti, come la lira, ad esempio, ma anche la fisarmonica, che io invece ho fatto diventare centrali".
Suonerà con Mirko Casadei.
"Ci siamo conosciuti lo scorso anno in occasione di Balamondo e siamo subito entrati in sintonia. La capacità che ha Mirko di rendere contemporaneo il liscio rispecchia perfettamente quella Musicae Loci che volevo suonare. Abbiamo provato insieme, i musicisti del suo gruppo, la POPular Folk Orchestra, sono virtuosi straordinari. Il liscio è, certo, musica popolare, ma è molto difficile da eseguire e loro la interpretano in maniera unica. Nella notte di Cervia mi accompagneranno nelle versioni con arrangiamenti liscio dei brani del mio repertorio".
Il pubblico si aspetta che lei canti anche i classici di Casadei.
"Certo, con Mirko canteremo sicuramente Romagna Mia e Romagna Sangiovese, sarà ovviamente presente la musica del grande Raoul. E ci saranno alcune sorprese. Ma quelle le sveleremo sul palco di Balamomdo".
Pierfrancesco Pacoda