
‘Quelli di Flip’, un’oasi di sapori L’impresa raddoppia con il Bistrot
Nel nome del nonno. Lo chiamavano Flip, gli amici. Ed è così che il nipote ha voluto nominare lo stabilimento, ormai tra i più rinomati di Porto Garibaldi, il nipote Kevin Bressan. Classe 92, Bressan ha fatto una scommessa sul futuro, ormai dieci anni fa. La memoria del nonno scomparso doveva restare impressa e in qualche modo coltivata. Ed ecco ‘Quelli di Flip’. "L’apertura dello stabilimento – spiega il titolare – risale a dieci anni fa. Poco più di due anni prima, avevamo preso in gestione un ristorante, ma poi assieme alla mia famiglia capimmo che volevamo dar vita a qualcosa di diverso". In effetti ‘Quelli di Flip’ è uno stabilimento che ha diverse peculiarità. Oltre ai 250 ombrelloni, si è distinto grazie all’ottima cucina. Tant’è che, come conferma lo stesso Bressan è "particolarmente frequentato, oltre che da villeggianti italiani, da tantissimi turisti provenienti per lo più dalla Germania e dai Paesi dell’Est".
Dal piatto di crudi ai classici spaghetti alle vongole, passando per uno sfiziosissimo antipasto (servito su più piani), da ’Quelli di Flip’ ce n’è, come si suol dire, per tutti i gusti. O per tutti i palati. Lo scorso anno Bressan ha deciso di raddoppiare. E’ stato aperto, su via Caduti del Mare, il Bistrot di Flip. Si tratta di un raffinato locale a metà fra cocktail bar e ristorante specializzato nella preparazione di piatti di pesce.