Dopo il successo dell’anno scorso, stasera Madame torna al Ferrara Summer Festival con una serata tutta sua, inserendo la città estense nel suo tour live 2023 che porterà la sua nuova musica e i maggiori successi, sui palchi più suggestivi della penisola. L’artista più ascoltata degli ultimi dieci anni secondo Spotify, salirà sul palco alle 21 insieme alla band che l’ha accompagnata nel suo primo tour nei club, per uno show che alternerà momenti più intimi ad altri più energici.
"Con la mia band ci siamo preparati riarrangiando i brani, sia quelli del disco precedente che quelli dell’ultimo progetto, in una scaletta che possa accompagnare chi ascolta in un viaggio dentro la mia musica – dice Madame – Il live ha più momenti, sia energici che intimisti. É uno spettacolo molto versatile. Mi pongo in maniera molto intensa e diretta con chi mi segue. L’ho sempre fatto. Vale anche per i rapporti interpersonali, per restare in tema amore, visto che il disco nuovo di questo parla: se io e te ci incontriamo una sera, ci conosciamo, e io sento che ci sono cose in comune, che c’è un legame, beh, sappi che io posso finire col raccontarti anche il mio segreto più nascosto, non me ne frega niente di tenerlo per me. In quel momento mi sento di farlo. E allora lo faccio".
Madame è la più giovane vincitrice di due Targhe Tenco per il miglior album d’esordio e per la miglior canzone Voce, che ha vinto anche il Premio Lunezia e il Premio Bardotti entrambi per il miglior testo, premi che la confermano cantautrice d’eccezione che, accanto ai riconoscimenti per il valore musicale e letterario, ha collezionato finora 38 certificazioni tra platino e oro in soli 4 anni e il successo del suo ultimo disco. L’amore è il mio secondo disco in studio, già certificato oro, che racconta dell’amore nelle sue più varie sfaccettature – dice –. Voglio mettere in luce l’amore in tutti i modi in cui può essere declinato, ma se devo dirvi come vivo io l’amore, è nel modo più sano possibile, perché voglio tenere un equilibrio psicologico buono. Quando ho vissuto momenti tossici ho sempre frequentato la terapia con molto piacere. L’album richiede diversi ascolti, non è immediato: i temi scorrono come frutti proibiti da assaggiare, fino al finale. Sesso, carne, pregiudizi, ma non solo. C’è molto di me in questo disco. A livello di scrittura, ho iniziato ad avere un’esigenza più comunicativa e diretta. Prima era più un esercizio di stile, invece ora no. Ho qualcosa da dire, lo voglio dire. Questo secondo me è stato il cambiamento artistico grande".
Laura Guerra