LAURA GUERRA
Cosa Fare

In viaggio con Joe Bastianich "La musica è la mia America"

Il vincitore di Pechino Express stasera a Cento in concerto. "Nelle canzoni sono davvero me stesso"

Joe Bastianich assieme al gruppo La Terza Classe, stasera a Cento

Joe Bastianich assieme al gruppo La Terza Classe, stasera a Cento

Cento (Ferrara), 22 giugno 2023 – Reduce dalla grande vittoria a Pechino Express, la star mondiale della gastronomia Joe Bastianich è ora impegnato nella tournée estiva nei panni di cantante e chitarrista, insieme alla band partenopea LaTerza Classe e stasera sarà a Cento (Ferrara) alle 21.30 in piazza Rocca per un grande concerto che si potrà vivere gratuitamente.

Bastianich, cos’è la musica per lei?

"Fa parte della mia vita. Da ragazzo italoamericano, la musica era sempre l’autenticità americana per me. In un mondo che avevo sempre visto tra Italia e America, la musica era sempre pura".

C’è qualcosa dell’Italia nella sua musica?

"La musica che scrivo è tradizionalmente americana, country, blues bluegrass, pop anche se qualche pezzo in italiano qualche volta lo facciamo. Portiamo però uno spettacolo che è una colonna sonora della tradizione della musica americana".

Che spettacolo sarà?

"Io e la Terza Classe, con cui collaboro da anni, portiamo un’esperienza veramente autentica di folk country, bluegrass e blues. È un piccolo viaggio in America".

Da dove prende ispirazione? "Sono brani miei. La mia vita è un viaggio continuo. Quando arrivi, parti, accogli e lasci persone, è sempre una grande emozione. Ho fatto tanti pezzi che vengono da queste emozioni che si vivono nelle trasferte della vita".

Sarà un Joe Bastianich dunque un po’ inedito?

"Sì. Forse il più vero Joe che esista sul palco. Quando canto le canzoni che scrivo io, non ci sono filtri. È molto personale e molto bello"

Che messaggio dà al pubblico con la sua musica?

"Voglio trasmettere sentimenti puri, il senso e le emozioni del viaggio. La vita stessa è un grande viaggio e a volte il percorso è più importante della destinazione".

Nei suoi brani parla di cadute e risalite: qualcun l’ha segnato particolarmente?

"Il momento del Covid è stato difficile, ora c’è la rinascita del mondo e della mia amata New york. Serve anche un po’ di gratitudine, siamo tornati ai concerti dal vivo e a un mondo più normale".

A Cento c’era già stato.

"È stato bellissimo e molto personale perché ho suonato al carnevale con Casadei che poi mi ha invitato a casa e per me è stata la prima immersione totale nel mondo del liscio. Un bellissimo ricordo".

Ha vinto Pechino, è un’icona a Masterchef, è stato una Iena, ha ristoranti e produce vino: il segreto del successo sono le trasformazioni?

"È il continuo rinnovarsi, l’avere ancora fame di vita, circondarsi sempre di persone di talento e valorizzare anche quello altrui, ma anche farsi aiutare perché non puoi fare tutto da solo".

A proposito di cucina, c’è un piatto ferrarese che ama particolarmente?

"Vorrei assaggiare la salama da sugo".