I libri perduti della Romagna Le foto di quelle pagine nel fango

La mostra di Zaffagnini a Bologna dedicata ai volumi delle biblioteche alluvionate a Faenza e Lugo

I libri perduti della Romagna Le foto di quelle pagine nel fango

Accartocciati, amorfi, irriconoscibili, trasformati in blocchi di fango e destinati al macero. È la sorte toccata ai libri conservati nelle biblioteche travolte dall’alluvione dello scorso maggio, che il fotografo Giovanni Zaffagnini, originario di Fusignano (Ravenna), ha ritratto nei giorni immediatamente successivi alla catastrofe. La ventina di immagini materializzatesi saranno in mostra nel foyer del MAMbo di Bologna da martedì 8 agosto fino al 24 settembre: Zaffagnini sarà presente al museo il giorno dell’inaugurazione, a partire dalle 14. I libri e il fango nella Romagna allagata, questo il titolo della mostra, segue di qualche anno il suo lavoro dedicato alle case dei grandi bibliomani italiani, del quale è possibile cogliere alcune tracce: su tutte, la ferita dei libri isolati dai loro simili, bloccati nella loro millenaria corsa verso l’orizzonte della conoscenza universale – la stessa cui apparivano invece così prossimi nelle dimore dei bibliomani.

I volumi della mostra appaiono invece degradati nelle loro componenti fondamentali – carta e inchiostro – come un organismo che ha perso la battaglia evolutiva.

I libri provengono dalla Biblioteca Manfrediana di Faenza, dalla Trisi di Lugo e dalla libreria Alfabeta, sempre a Lugo: Zaffagnini ha scelto però di fotografarli in studio, lontani dal luogo del disastro. "Ho sentito la necessità di doverli osservare a lungo per poter cogliere davvero l’essenza di ciò in cui si erano trasformati. Mi tormentava il dramma privato di quei libri destinati a non essere più tali, e quello collettivo del ripresentarsi di una situazione che secoli fa poteva sancire il crollo di un’intera civiltà", confida Zaffagnini, memore del suo esordio nella fotografia etnografica.

L’essere degradati a corpi feriti ha talvolta in qualche modo riscritto, in quei libri, le leggi della materia: "Mi ha stupito notare come l’inchiostro fosse rimasto impresso sulle pagine, mentre ad essere trascinato via dall’alluvione era stato il colore bianco della carta, diventata trasparente", prosegue Zaffagnini. I proventi della vendita del catalogo in preparazione, edito da Danilo Montanari Editore e arricchito da una prefazione di Marco Sangiorgi, verranno destinati proprio alle biblioteche danneggiate dall’alluvione. La mostra sarà visitabile a ingresso libero negli orari di apertura del MAMbo: il martedì e il mercoledì dalle 14 alle 19, il giovedì dalle 14 alle 20, e dal venerdì alla domenica dalle 10 alle 19.

Filippo Donati