ROSALBA
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Estate al Mare, tra Tatuaggi, 'Mi Piace' e Videochiamate

L'estate è arrivata e con essa l'era digitale: adolescenti chattano, donne fanno selfie, anziani controllano il telefonino, famiglie sono chine sui cellulari. Un'osservazione di un'era non digitale fa capire come sia cambiato il modo di vivere la spiaggia.

Estate al Mare, tra Tatuaggi, 'Mi Piace' e Videochiamate

Rosalba

Corti

Facciamo in fretta a goderci l’estate, finisce troppo presto. C’è il sole, e il caldo vero è arrivato. In spiaggia gli adolescenti chattano, i tavolini sono pieni di donne rifatte che brindano facendosi selfie, i turisti tedeschi son tornati con i loro sandali, gli anziani giocano a bocce controllando ogni tanto la connessione del telefonino. Sotto l’ombrellone le famiglie sono chine sui cellulari, i figlioletti sui tablet con cartoni animati, i balli di gruppo invadono lettini e orecchie già stanche dei tormentoni dell’estate. I glutei, le pance, le gambe, i muscoli sono tutti tatuati, e come direbbe il mio anziano bagnino "n’gne più n’ignurent pe fa du ciacri" (non c’è più un ignorante per fare due chiacchere). Non si gioca più a scavar buche con le palette, non si fanno più castelli di sabbia, ora si mette un ’mi piace’ e si fanno le videochiamate. Io che sono nata in un’era non digitale, dove contava guardarsi negli occhi, dove ci si vedeva per parlarsi di persona, le amicizie si coltivavano fin dall’infanzia e si comunicava da un lettino all’altro senza wi-fi, osservo questa nuova vita di spiaggia e capisco Mina che da 40 anni, ha chiuso con il genere umano.