MATTEO BONDI
Cosa Fare

Danilo Rea, suggestioni improvvise Il jazzista in concerto a Bertinoro

Lo spettacolo per piano solo con il format ’Invenzioni a Due Voci’, insieme a Luca Damiani

Danilo Rea, suggestioni improvvise  Il jazzista in concerto a Bertinoro

Danilo Rea, suggestioni improvvise Il jazzista in concerto a Bertinoro

di Matteo Bondi

Ultimo appuntamento con il format ‘Invenzioni a Due Voci’ che vedrà questa sera alle 21,30 in piazza della Libertà a Bertinoro la performance in piano solo di uno dei jazzisti italiani più apprezzati al mondo, Danilo Rea, insieme allo scrittore e conduttore radiofonico Luca Damiani. ’Invenzioni a Due Voci’ è un format di grande successo ideato da Damiani per il festival che prevede che un musicista improvvisi su stimolo del conduttore, che fa ascoltare un originale su cui poi l’ospite improvvisa al pianoforte.

L’evento è parte di Entroterre Festival, il festival ideato e organizzato da Fondazione Entroterre con la direzione artistica di Luca Damiani, in collaborazione con Bertinoro Estate. Guidato dalle suggestioni del conduttore, Danilo Rea troverà, nella dimensione del piano solo, il momento ideale per dare forma al proprio universo espressivo e al suo talento naturale per l’improvvisazione: le idee che convergono nelle performance sono delle piu` varie, dai capisaldi del jazz, passando per le canzoni italiane, fino alle arie d’opera. Così, con il suo talento capace di spaziare su qualunque repertorio, la sua sensibilità musicale, il suo estro gentile e la sua forza creativa, Rea plasma la melodia schiudendo le porte a infinite possibilità che si aprono agli ascoltatori. Uno show dinamico in cui l’improvvisazione è protagonista, che segue l’ispirazione, senza scalette né paletti, se non la storia, musicale, accademica e personale di chi la concretizza.

Danilo Rea nato a Vicenza, è romano perché la sua storia in musica nasce a Roma, tra le pareti di casa sua, dove l’incanto per i vecchi vinili di Modugno è più forte, già da piccolissimo, di qualsiasi divertimento: il vero gioco è suonare il piano. E la passione diventa studio al Conservatorio di Santa Cecilia, dove si diploma in pianoforte con il massimo dei voti e dove insegna nella cattedra di jazz fino al 2017.

Studi classici, ma anche rock e pop influenzano la sua formazione e convergono attraverso il jazz, la sua vera passione, in uno stile inconfondibile e unico composto di due ingredienti fondamentali: melodia e improvvisazione. Appena maggiorenne esordisce con lo storico Trio di Roma con Enzo Pietropaoli e Roberto Gatto; parallelamente accompagna come pianista i più importanti cantautori italiani: Mina lo vuole prima ancora di Gino Paoli, ed entrambi gli restano fedeli negli anni, fino a oggi. La sua carriera è un susseguirsi di collaborazioni, concerti ed eventi a livello internazionale. Ingresso a pagamento: biglietti in vendita su vivaticket. Per informazioni: entroterre.org.