Bologna, 9 febbraio 2024 – Il Capodanno Cinese è alle porte e anche in Emilia Romagna non mancano festeggiamenti ed eventi dedicati. Per celebrare l’Anno del Drago, che ha inizio secondo calendario sabato 10 febbraio, diverse città della regione organizzano eventi e iniziative di ogni tipo, dalle cene a tema a feste danzanti con dragoni e costumi della tradizione. Da Bologna a Lugo, ecco l’elenco degli imperdibili appuntamenti del fine settimana.
La Festa di Primavera
La sua origine, secondo la mitologia, risale a tempi antichissimi. La leggenda narra che un mostro di nome Nian era solito uscire dalla sua tana ogni 12 mesi per mangiare esseri umani. L'unico modo che gli individui avevano per contrastare questo mostro praticamente invincibile era spaventarlo, grazie alle uniche due cose per la quale soffriva: i rumori forti e il colore rosso. Ogni 12 mesi, per scacciare la minaccia, si era soliti festeggiare con canti, balli e fuochi d'artificio, accompagnati da una scenografia dominata dal colore rosso. Secondo le interpretazioni più plausibili, durante le celebrazione si sfila inseguendo una maschera di un leone, che rappresenterebbe proprio il Nian.
L’anno del drago
Ogni anno, la Festa di Primavera corrisponde all'inizio di un nuovo ciclo di 12 mesi a cui vengono attribuiti un animale e un ramo terrestre (elemento di base dell'astrologia cinese). Di solito, l'inizio coincide con una data che cade dal 21 gennaio al 20 febbraio del calendario gregoriano. Questa volta sarà il turno dell'Anno del Drago, capitato per l'ultima volta nel 2012, e ad esso appartiene una curiosità: si tratta dell'unico animale mitologico dello zodiaco cinese. Storicamente, il drago è considerato un emblema di sacralità e regalità e la sua immagine è legata a caratteristiche tipiche di un sovrano, come autorità, potenza e leadership. In passato le famiglie cinesi provavano in ogni modo a fare nascere i propri figli in un Anno del drago, poiché si pensava che i nati in questo anno fossero destinati a una vita di fortune e successi. Il 2024, in particolare, è l’Anno del Drago Verde, colore che nelle credenze orientali ricorda il legno e la natura e che suscita sensazioni quali calma, affidabilità e protezione.
Il Capodanno Lunare, o Festa di Primavera, si festeggia anche nella nostra Regione, nel quale la comunità cinese corrisponde a poco più del 5% della popolazione straniera del territorio. Dove si trovano gli eventi e le iniziative principali dedicate alla celebrazione?
Bologna
Nel capoluogo emiliano, per esempio, si inizia alle 15 con l’accoglienza in via Castiglione 26, all’interno dello spazio culturale FactoryBo. Seguono, durante la giornata, performance illustrative e visioni di documentari a tema, per terminare con una cena speciale all’Officina Bistrot in via Casarini 19. In alternativa, sabato 10 febbraio, un gruppo di musicisti cinesi rende omaggio al nuovo anno del “Drago di Legno” attraverso l’uso di strumenti tradizionali cinesi. Tra questi il Guzheng, strumento a cetra la cui origine risale a oltre 2500 anni fa.
Reggio Emilia
All’interno del Ristorante Manyi di Reggio Emilia, invece, va in scena per tutto il mese di febbraio la mostra “Buon Capodanno Cinese”. L’esposizione presenta in tutto 22 opere realizzate da alunni della scuola di lingua e cultura cinese Konfucius&Mencius, di età compresa tra i 6 e gli 11 anni, dove manifestano la loro interpretazione del mondo e tutto ciò che li circonda.
Parma
A Parma, l’iniziativa più interessante per ciò che concerne il Capodanno Lunare è quella lanciata dalla celebre azienda di salumi Citterio, che lancia per l’occasione una ricca proposta di pietanze tradizionali cinesi, su tutti il dim sum, il tipico raviolo ripieno.
Forlì
Spostiamoci in Romagna, dove Forlì organizza un appuntamento imperdibile nel centro storico della città. Sabato 10 il Capodanno Cinese sbarca a Piazza Saffi, con i costumi della tradizione e la spettacolare danza del Drago e del Leone a fare da padroni della scena.
Lugo
La cittadina del ravennate, grazie ad una collaborazione tra il Comune e la città cinese di Tai’an con la quale è gemellata dal 2010, è una delle più attive nei festeggiamenti del Capodanno Lunare. Si aprono le danze venerdì 9 febbraio, con la mostra dal titolo “Per me, il Dragone è” che coinvolge ragazzi delle scuole medie lughesi e studenti di Tai’an. L’obiettivo dell’esposizione è vedere come i ragazzi rappresentano il drago della tradizione cinese.
Alle 17, la Rocca si colora di rosso, colore che, secondo la leggenda, sconfigge il temibile mostro Nian e che è divenuto ormai simbolo della Festa di Primavera.
I cittadini di Tai’an hanno donato al comune di Lugo 2024 addobbi che indicano “felicità”, con sopra auguri personalizzati. Coloro che ricevono uno di questi doni sono idonei a partecipare al contest fotografico dal titolo “Arriva FU! - La Felicità”, in cui i contendenti devono immortalare l’atmosfera del capodanno e inviare le foto all’indirizzo mail lugogemellaggi@gmail.com o al numero whatsapp 3407270094, fino alle ore 24 del 19 febbraio. Le immagini verranno poi pubblicate alle ore 12 del 20 febbraio nella pagina Facebook dell’Associazione Gemellaggi di Lugo.
Se volete gustare un cenone tipico del Capodanno Cinese, il Ristorante Sushi Tequila di Sant’Agata sul Santerno propone un menù della tradizionale nella serata di venerdì 9. Per partecipare alla serata, è richiesta la prenotazione.
Domenica 11, invece, in Piazza Baracca entra in scena il protagonista assoluto delle celebrazioni, ovvero il drago. Nell’occasione, i bambini di Lugo di origine cinese danzano in occasione della “Cerimonia del Risveglio del Drago”. La chiusura dei festeggiamenti è programmata per sabato 24 febbraio, dove verranno premiati i vincitori dei contest a tema.