Benedetta
Cucci
Ma cosa si mangia? "Ma, esattamente non lo so, devo guardarci, però ho letto che è pieno di candele e ci sono tutti i tavolini in ferro colorati". Confesso che non lo faccio apposta, ma quando la gente parla un po’ ad alta voce, non è facile portare l’attenzione da qualche altra parte. Soprattutto se si parla di lucine, candele, giardini, piantine, fiorellini. Naturalmente in connessione con bar, ristoranti, bistrò, posti dove si dovrebbe mangiare, insomma. Ma il cibo ormai è secondario, no? E non tiro fuori i taglieri, che quelli sono ormai un punto solido della tradizione emiliana o romagnola e parlano da soli di una certa essenzialità della proposta. Il punto, in questo caso, è proprio il cibo da carta, con antipasti, primi, secondi, contorni e dolci. Che quando ci son di mezzo candeline e nastri di lampadine che creano l’atmosfera, quello che si trova nel piatto è secondario. Fondamentale sarà quello che poi troverai su Instagram, la magia di una serata e di una location, anche perché si sa, poi le still life di mangiare, di sera vengono pure male.