Trento, 17 maggio 2023 – Trento spezza la maledizione, la Lube abdica. Dopo tre eliminazioni consecutive patite contro Civitanova sempre in semifinale e dopo due precedenti in finale sempre avversi, l'Itas domina gara5 vincendo 3-0 e scuce lo Scudetto ai biancorossi che lo detenevano dal 2019. Il fattore campo è stato mantenuto anche oggi, complimenti ai gialloblu del fanese Lorenzetti che saluta i gialloblu trionfando ed ora si accaserà a Perugia. E' Scudetto numero 5 dopo 8 anni. Applausi comunque ad una Lube che è andata oltre ogni aspettativa, riuscendo al primo anno di un nuovo ciclo giovane ad arrivare fino all'ultimo atto. E con rimonte-imprese incredibili nei quarti e in semifinale. Purtroppo nella “bella” il servizio, chiave dei successi, non ha funzionato e Yant, barometro del team, non ha replicato la prova mostruosa di venerdì ed anzi ha steccato.
Primo set. I sestetti sono quelli di gara4, ma l'approccio di Trento è ben diverso, il muro gialloblu (sempre più produttivo nella serie) si fa sentire e favorisce l'8-3. Lorenzetti ferma un'azione nel momento migliore dei suoi e perde un punto, l'interruzione rivitalizza la Lube che con i martelli ricuce fino al 14-13. L'Itas sale di colpi in difesa e ritrova il +4 ma, si sa, Civitanova non muore mai e si riporta in scia. Michieletto non va e pestando pure la linea causa la prima parità a 19. Riecco il muro, due block su Nikolov e Yant, quindi l'ace di Lavia (8 punti) proprio sul cubano indirizzano il parziale 23-19. Il servizio out di Yant (4/15) dà il set ball, un missile del neoentrato Nelli fa 1-0.
Secondo set. Rientra una Lube più solida che stavolta si tiene avanti ma dall'altra parte cresce Michieletto (1/12 nel primo set) e l'ace del capitano Kaziyski pareggia a 12. Nikolov è il migliore in attacco tra i biancorossi mentre manca Yant e mancano totalmente gli ace, il fattore chiave nelle vittorie Lube. Nikolov tiene a galla i suoi segnando punti molto difficili, tuttavia Michieletto è infuocato (7/8) e con un altro ace di Kaziyski l'Itas accelera: 22-18. L'ex Podrascanin e poi il muro di Sbertoli sul neoentrato Garcia regalano il 2-0 ai dolomitici.
Terzo set. La Lube (con Gottardo per Bottolo) ci ha abituato a resurrezioni ed è il momento, ora o mai più. Trento tuttavia è assai continua e Michieletto sigla il 13-10. Sul -4 Blengini toglie Nikolov e punta su un opposto e appunto Garcia trova il primo ace della serata per il 17-15. Un muro preso da Gottardo che fatica in attacco, dove non è mai stato impiegato in stagione ,e un'indecisione di De Cecco sono il segnale della resa: 20-16. Lavia di pipe fa 24-17, Sbertoli di mancino inventa il colpo tricolore, che chiude la contesa 25-19.
Il tabellino
Itas Trentino: Kaziyski 13, D'Heer 4, Michieletto 17, Sbertoli 3, Lavia 11, Podrascanin 7, Laurenzano (L), Nelli 1, Dzavoronok. N.E. Cavuto, Pace, Berger, Depalma, Lisinac. All. Lorenzetti
Cucine Lube Civitanova: Chinenyeze 6, Nikolov 12, De Cecco 1, Anzani 5, Bottolo 7, Yant 11, Balaso (L), D'Amico, Gottardo, Garcia 1. N.E. Sottile, Diamantini, Ambrose. All. Blengini
Arbitri: Puecher (Pd) e Florian (Tv)
Parziali: 25-20 (29'), 25-20 (24'), 25-19 (27')
Note: spettatori 4000; Itas battute sbagliate 12, ace 9, muri 10, ricezione 62% (perfetta 25%), attacco 49%; Lube bs 12, ace 1, muri 6, 34% (11%), 39%.
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