Virtus sempre sola in cima alla classifica, grazie alla sudatissima vittoria casalinga sulla Robur Osimo. Sofferta ma meritata, anche se gli ospiti (numerosi i fans al seguito) hanno avuto da recriminare sull’arbitraggio, a loro dire fiscale soprattutto con i "senza testa". Tre tempi equilibrati su 4. Alla resa dei conti, a fare da spartiacque è stato il plus di produzione offensiva degli aquilotti di Schiavi nel 3° quarto: 29 punti che hanno finito per marcare la differenza nel tabellino, nonostante in quel segmento l’osimano Cardellini abbia fatto il diavolo a quattro con 13 punti conditi da tre bombe. A scavare il solco decisivo, da 60-58 a 70-60, sono stati Bazani e una bomba di Rosettani. La Virtus è riemersa bene dall’ultimo mini-riposo: 76-62 e partita apparentemente in ghiaccio. E invece, complici il risveglio di Dubois e qualche spunto di Rodriguez Suppi, la Robur è risalita fino a 79-76 a un minuto dalla sirena. Ma un canestro di Ciarpella e un contropiede di Rosettani hanno spento gli ardori osimani. I parziali: 20-20, 41-40, 70-60, 86-76. Il tabellino: Bazani 20, Monacelli 16, Landoni 14, Vallasciani 10, Ciarpella 9, Rosettani 7, Tyrtyshnik 7, Felicioni 3. N.e. Abbate e Ribichini.
SportVirtus senza rivali, con Osimo soffre ma è ancora prima