Blitz vittorioso della Feba a Perugia, in casa della capolista, nella partita che valeva come ultima spiaggia o quasi. Battendo le umbre per 50-68 (18-17, 32-41, 44-52) le momo’ hanno ossigenato la classifica riproponendo la loro candidatura al salto di categoria. La feroce intensità difensiva di tutta la squadra s’è rivelata la chiave di volta del match. Al resto hanno provveduto la ritrovata vena nel tiro pesante (7 bombe messe a segno, contro l’unica insaccata la settimana prima a Terni) e la discreta percentuale dalla lunetta (1320). Armi importanti, in aggiunta al consueto bottino di una Jaworska senza rivali sotto canestro. Determinante il recupero della Malintoppi, pedina di cui la Feba non può fare a meno. E la Binci continua a inanellare prestazioni di rilievo. Rivedibile la Secka, troppo fallosa in Umbria. In difficoltà Angeloni e Medori. La Trobbiani può fare di meglio, in aggiunta alla solita mole di lavoro "sporco" che ne esalta le attitudini difensive. Lo score: Jaworska 21, Binci 17, Malintoppi 15, Secka 8, Severini 5, Trobbiani 2, Angeloni, Medori, Sciarretta. N.e. Lazzarini e Vigilia. Per coach Ferazzoli "è stato importante l’approccio giusto. Questa vittoria ci dà morale".
SportSbancata Perugia, la Feba dà forza al campionato