Palmucci: "Montefano da applausi""

CHIESANUOVA

Fortuna che ne è rimasta solo una di trasferta da quelle parti e non ci si tornerà prima di fine gennaio. Il pesarese purtroppo ancora colpito da scosse di terremoto, porta proprio male al Chiesanuova che domenica è stato sconfitto 2-1 dall’Atletico Gallo che ha anche operato il sorpasso in classifica. Se a Fossombrone la rete del ko era giunta allo scadere dei 5’ di recupero, stavolta a Gallo di Petriano la beffa è maturata all’89’. "Il territorio pesarese ci fa rosicare, – afferma l’allenatore Gianluca Giacometti – non ci porta bene e perdiamo sempre in modo beffardo e immeritato". Sembrava una gara ormai indirizzata sull’1-1 per il suo Chiesanuova (con Rapaccini preferito a Wolhein e rete di Tittarelli, ora capocannoniere da solo con 7 centri). "Sì, la partita pareva congelata su questo risultato che poi era nato su reti scaturite da calcio d’angolo. Proprio da corner nel recupero con Ortolani abbiamo avuto l’occasione per tornare subito in parità, ma Elezaj ha salvato il risultato con una risposta d’istinto di piede". Da tre turni troppi gol subiti, una novità che fa ancora più effetto considerando la proverbiale solidità difensiva biancorossa: che sta succedendo? "Ne avevamo parlato con i giocatori dopo il 3-2 sul Marina, ero più contento quando magari si faceva fatica a segnare ma non prendevamo reti. Se ne subisci due a partita, diventa poi dura ribaltare il risultato". Il Gallo ha messo la freccia ma la classifica del Chiesanuova (16 punti a 15), decimo, resta buona anche considerando che tutte le rivali alle spalle non hanno vinto? "Vero in parte, perché in virtù delle mancate vittorie di chi insegue, se avessimo preso un punto domenica avrebbe pesato di più". Tra i club che sono alle spalle, quintultimo a quota 10, c’è la Maceratese grande antagonista nello scorso torneo di Promozione. Si giocherà in campo neutro, stavolta i biancorossi non giocheranno a San Severino come contro la Jesina ma a Matelica.

Andrea Scoppa