Questa mattina la Lube si ritroverà all’Eurosuole Forum e si "scopriranno" i giocatori fermati dal Covid, che comunque non accusano sintomi gravi. La società ha mantenuto il più totale riserbo, limitandosi solo ad informare della positività di "alcuni atleti" continuando a non specificarne numero. Il lunedì era già stata programmato come riposo, necessario dopo le nove gare in un mese esatto e potendo finalmente affrontare una settimana senza turni di mezzo e viaggi. Domenica si tornerà in campo (augurandosi che il focolaio non aumenti e continui) con la trasferta di Piacenza contro i tanti illustri ex. Con coach Blengini che ha raggiunto il Piemonte per rivedere i suoi cari, abbiamo parlato con il vice allenatore Romano Giannini che, invece, è rimasto operativo in modo differente. Ieri era a Caldarola con la Rappresentativa regionale dei 2007 (ne è il selezionatore) che tra qualche mese disputerà il tradizionale Trofeo delle regioni.
Giannini, il viaggio in Francia per la Champions (giusto dire che i biancorossi dopo Cisterna sono rimasti nei pressi di Roma, senza rientrare) è stato fatale?
"Sembrerebbe. Quando siamo arrivati non c’erano particolari avvisaglie e tutti si erano allenati senza problemi".
Quanti sono i positivi?
"Davvero non lo so. Io sono rimasto al comunicato ufficiale, chiaro che devono essere 4 o più. Lo scoprirò domani (questa mattina, seduta di pesi)".
La fortuna è che non ci sono sfide infrasettimanali. Sperando che il numero non sia troppo elevato da creare tanti disagi, state cambiando qualcosa per i prossimi allenamenti?
"Non molto, faremo ricorso ai ragazzi del vivaio per avere un numero congruo. Li chiameremo anche in base ai ruoli scoperti".
Come ha trascorso la domenica diventata libera?
"A casa, guardando prima Taranto-Modena e poi Perugia-Trento".
Ecco, la Sir ha vinto ancora, otto su otto e ha fatto il vuoto, +8 proprio sull’Itas che ha pure una gara in più.
"Effettivamente è una corazzata e l’aggiunta di Semeniuk è assai importante. Però anche gli altri anni ha spesso dominato in regular season. Mi auguro finisca come in passato".
A lei deve essere dispiaciuto particolarmente non giocare contro la sua ex Siena.
"Sì, infatti domenica mattina ero al palazzetto per assistere al loro allenamento e salutare il presidente Bisogno ed altri. Con me Siena salì in A2 e ancora scherzo con lui che ha la fama di mangia-allenatori, gli ricordo che resto il più longevo là con le mie due stagioni e mezzo".
Andrea Scoppa