Virtus chiamata all’immediato riscatto dopo la débacle di mercoledì in casa del Bramante Pesaro. Si torna in campo già oggi alle 21 al PalaTriccoli di Jesi contro la Taurus. Mai dare per scontate le vittorie ma è comunque vero che, in chiave-resurrezione, agli aquilotti non poteva capitare di meglio tra le avversarie non ancora affrontate nel girone di andata. Per dire: con i successivi rivali Osimo e Pisaurum per gli aquilotti sarà molto più dura, sulla carta. La Taurus è un’equipe di retroguardia, lamenta al momento un paio di infortunati ed è appena reduce dal -26 di Foligno, dove peraltro ha saputo lottare ad armi pari fino all’intervallo. Ha vinto solo 2 volte su 10, contro squadre (Assisi e Samb) ancor meno performanti di lei. Nel suo roster spicca il 19enne Anibaldi, play di scuola dorica. C’è da prestare attenzione anche all’altro millennial Figueras, fanese con gettoni in B (Senigallia), e al più esperto pivot serbo Kraljic, ingaggiato poche settimane fa per rimpolpare e rafforzare la squadra. Non è invece riuscito ancora a carburare Tommy Cognigni, l’ex di turno. Virtus al completo, ma con Ciarpella e Tyrtyshnik non ancora al meglio a causa dei rispettivi acciacchi.
SportLa Virtus in campo, nel mirino la Taurus Jesi