"La forza della Civitanovese? Il gruppo e la qualità della rosa"

Mandolesi individua le chiavi del successo sul Corridonia: "All’inizio è stata dura, siamo venuti fuori nella ripresa"

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"La differenza è nella rosa e nella disponibilità del gruppo: nel secondo tempo gli avversari calano e con i cambi riusciamo a portare a case i tre punti". L’attaccante rossoblù Cristian Mandolesi spiega in questi termini le chiavi del successo della Civitanovese, al comando della classifica a quota 29 punti e reduce della vittoria contro il Corridonia (1-0, ndr). Un trionfo, quest’ultimo, giunto nella ripresa grazie ad una rete del neo acquisto Carlos Salom, tuttavia nel primo tempo l’undici di Nocera non aveva proprio brillato. "All’inizio è stata dura – ammette Mandolesi –, loro sono partiti motivati e abbiamo faticato un po’. Ma nel secondo tempo il contributo di chi ha preso il posto si è rivelato prezioso, perché è riuscito a mantenere alto il livello del gioco".

Sabato (alle 15) il team rivierasco sarà ospite della Cluentina: "si tratta di un avversario scomodo – avverte il classe 2002 – , che vanta qualche elemento importante nella rosa e che, soprattutto, ci ha venduto cara la pelle in Coppa Italia. In campionato hanno iniziato bene, poi hanno avuto un lieve calo ma rimangono una formazione di livello". I rossoblù, distanti otto punti dalla seconda Aurora Treia, proseguono la loro marcia interna: l’ultimo stop tra le mura amiche corrisponde allo 0-0 del 9 ottobre, contro il Grottammare. Poi il Polisportivo ha visto soltanto vittorie; non lo stesso esito in trasferta dove gli ultimi due match - Trodica e Potenza Picena - sono finiti in pareggio. "In casa, il calore dei tifosi ci aiuta molto, mentre fuori è più difficile. Però è anche vero che ultimamente dei rigori generosi contro ci hanno penalizzato. Ma ciò non deve costituire un alibi".

Francesco Rossetti