S’è interrotta a Pesaro la striscia di 7 vittorie della Virtus. Sconfitta netta sul campo del Bramante, con un margine (-22) imprevedibile alla vigilia. E pensare che gli aquilotti erano partiti forte (2-11) chiudendo in vantaggio (13-18) i primi 10’. Ma all’intervallo (33-25) l’inerzia s’era ribaltata. La Virtus ha provato a resistere nel 3° quarto piazzando un break di 0-9 risultato alla fine un isolotto in mezzo alla "grandine" del Bramante. Il 54-37 con cui s’è conclusa la frazione di gioco suonava già a condanna definitiva. Negli ultimi 10’ non c’è stato scampo. Il Bramante ha allungato a +27 (75-48) prima di rilassarsi un po’ per chiudere i conti sull’80-58. La botta non va enfatizzata in casa-Virtus. Nella tana dell’armata-Bramante, che aveva una gran voglia di rimettersi in moto dopo gli scivoloni con Foligno e Montemarciano, una battuta a vuoto ci può stare. Anche perché, pur sradicati in extremis dall’infermeria, Ciarpella e Tyrtyshnik non erano nella pienezza delle loro abilità. Lo score: Vallasciani 14, Landoni 11, Bazani 9, Rosettani 8, Monacelli 6, Ciarpella 5, Tyrtyshnik 3, Felicioni 2. N.e. Seri, Abbate e Fermani. La classifica s’è accorciata. Agganciata dal Bramante, la Virtus conserva 2 punti di vantaggio su Porto Recanati, Pisaurum, Valdiceppo e Todi.
SportLa Bramante Pesaro domina la sfida con la Virtus