Civitanova, 16 giugno 2017 - Un nuovo hotel al lungomare sud? Si sta concretizzando un interessante progetto sotto l’aspetto della ricezione alberghiera in città, che coinvolgerebbe una parte del palazzo che si trova sopra il ristorante «Hops!» sul lungomare sud. Una notizia che sta facendo il tam tam tra gli operatori turistici, che vedono (ovviamente) di buon occhio investimenti nel settore. Proprio recentemente è comparsa sullo stabile un’impalcatura, che servirà per lavori di manutenzione già fatti incominciare dalle società titolari dell’immobile stesso. In parallelo uno dei proprietari partirebbe con la costituzione dell’hotel.
A darne conferma del movimento in tale direzione è l’assessore Marco Poeta, che ammette che qualcosa bolle in pentola: «Abbiamo fornito alla società – spiega – tutto il supporto per garantire la riuscita. Un privato che fa un’iniziativa a vantaggio della comunità rappresenta un’azione positiva per tutti, favorendo così lo sviluppo turistico e l’apertura di un edificio chiuso da anni». L’operazione riguarderebbe due piani dell’immobile, dove andrebbero collocate una trentina di camere (arredate con tutti i comfort moderni), con la hall al piano terra. Un hotel da quattro stelle, capace di strizzare l’occhio ad un target medio-alto: per la progettazione degli interni il privato si è infatti affidato ad un’azienda del nord tra le più esperte in Italia nel ramo. I futuri titolari sono molto conosciuti a Civitanova, lavorando nel settore della ristorazione e della ricezione da tempo e con risultati. Il tragitto quindi è delineato (il nome dell’albergo è stato pure individuato) e la sua nascita sembra una possibilità più che concreta. Tanto che gli informati ne danno probabile apertura (se tutto andrà in porto) già ad inizio 2018.
Un po' di storia. Il palazzo fa parte di tre strutture, vicine, che sono state costruite intorno alla metà degli anni Settanta, e che per tanti anni sono rimasti «scheletri»: il piano regolatore infatti prevedeva una destinazione alberghiera, ma dopo l’edificazione la situazione del settore turistico non era più percepita florida come un tempo dagli addetti. Per i palazzi si era parlato anche di cambi di destinazione in residenziale, con gli interessati che erano pronti a girare al Comune alcune contropartite. Ma ci furono contrasti e discussioni e la cosa si congelò qui. Dei tre questo non aveva avuto ancora novità ma oggi la situazione sembra essersi sbloccata. Aspettando nuovi sviluppi e l’ufficialità.