CHIARA MARINELLI
Cronaca

Stupro di Civitanova: la ragazzina di 14 anni presa a pugni e minacciata di morte

Il 25enne marocchino avrebbe preteso una prestazione sessuale come pagamento della cocaina che la ragazzina aveva consumato. Quando lei ha cercato di scappare l’ha sbattuta a terra e immobilizzata

Civitanova Marche (Macerata), 10 agosto – L’avrebbe costretta a subire un rapporto sessuale completo, colpendola con dei pugni e minacciandola di morte. Emergono particolari raccapriccianti sulla vicenda dello stupro di una ragazzina di 14 anni dell’Anconetano.

Violenza sessuale su una ragazzina di 14 anni: fermato un giovane di 25
Violenza sessuale su una ragazzina di 14 anni: fermato un giovane di 25

I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Civitanova hanno eseguito un fermo di polizia giudiziaria nei confronti di uno straniero di 25 anni, di origini marocchine, con vari precedenti e irregolare sul territorio italiano, poiché ritenuto essere l’autore della violenza sulla ragazzina, avvenuto nella notte di giovedì scorso, in una zona boschiva adiacente il centro cittadino di Civitanova.

La minorenne, secondo quanto ricostruito, era arrivata in città accompagnata da un parente e in compagnia di un’amica di 16 anni era stata avvicinata all’uscita di un noto locale del lungomare sud dal giovane marocchino che aveva convinto le due minorenni dapprima a seguirlo in un bar a San Marone e, successivamente, ad accompagnarlo nei pressi della pista ciclabile, dove è stato raggiunto da un suo amico, anche lui di origine marocchine.

La quattordicenne, a questo punto, si sarebbe allontanata di qualche decina di metri dalla propria amica, in compagnia del giovane, per consumare un po’ di cocaina che le era stata offerta. Giunti in un angolo buio del boschetto, l’uomo avrebbe preteso una prestazione sessuale come pagamento della droga offerta alla minore. La 14enne ha cercato invano di allontanarsi, e lo straniero l’avrebbe colpita con dei pugni al corpo, bloccandola al suolo e minacciandola di morte, costringendola, così, a subire un atto sessuale completo.

Solo dopo alcuni interminabili minuti, la giovane è riuscita a divincolarsi e a scappare via, raggiungendo in lacrime l’amica, che nel frattempo si era allontanata, e chiamando, poi, i carabinieri. I militari hanno provveduto a chiamare i soccorsi.

La 14enne è stata trasportata al pronto soccorso, dove è stato attivato il cosiddetto protocollo rosa per le vittime di violenza, che prevede oltre alle visite mediche di rito, l’assistenza di uno specialista psicologo.

Le indagini sulla vicenda, condotte dai carabinieri e coordinate dalla Procura di Macerata, si sono, sin da subito, concentrate sull’analisi del sistema di videosorveglianza cittadino e degli esercizi pubblici presenti sul percorso fatto dalle minorenni, in compagnia del presunto stupratore, nonché sulla visione delle immagini video del bar ove i tre si erano fermati per consumare alcolici.

Queste hanno permesso di rivelare il volto dello straniero, e condurre i militari alla sua identificazione. Preziosi sono stati i particolari forniti dalle due giovani, ascoltate dai carabinieri in audizione protetta, con l’assistenza di uno psicologo, che hanno riconosciuto in foto, con certezza, l’autore dello stupro.

Forte e coraggiosa si è dimostrata la quattordicenne vittima di violenza che ha dovuto ripercorrere gli orrendi attimi vissuti, ma che ha saputo fornire agli inquirenti i giusti elementi per arrivare all’identificazione dell’uomo.

Lo straniero, già noto alle forze dell’ordine poiché pregiudicato per stupefacenti, è stato raggiunto dai carabinieri in un’abitazione di fortuna a Civitanova. È stato accompagnato in caserma e sottoposto a fermo di indiziato di delitto. Dovrà rispondere del reato di violenza sessuale pluriaggravata, commesso nei confronti di una minore degli anni 18, abusando della sua condizione di inferiorità fisica e psichica.

Condotto nel carcere di Pesaro, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, sarà ascoltato dal giudice nei prossimi giorni, in occasione dell’udienza di convalida del fermo.