Le indagini dei carabinieri
Civitanova, 6 luglio 2024 – Violenta rissa lungo corso Umberto I, spunta pure un grosso machete. Per questo episodio sono stati identificati e denunciati quattro tunisini.
I carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Civitanova, guidata dal comandante Angelo Chiantese, hanno individuato e denunciato alla procura quattro extracomnitari, di origine tunisina, tutti tra i 20 e i 30 anni.
Secondo l’accusa, la sera del 16 giugno scorso, si sono resi protagonisti di una violenta rissa in pieno centro. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, effettuata anche grazie all’analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza del Comune e dopo aver sentito alcuni testimoni, i giovani si sarebbero affrontati con un altro gruppo di coetanei, che sono in corso di identificazione, in seguito a una lite per motivi legati, presumibilmente, allo spaccio di droga. Nel corso della colluttazione, avvenuta mentre i negozi erano ancora tutti aperti e c’era pure un notevole passaggio di persone, sarebbero volati cocci di bottiglia e, secondo quanto accertato dai carabinieri, uno dei partecipanti avrebbe brandito un machete di grosse dimensioni.
La perquisizione condotta nei giorni scorsi in un’abitazione occupata dai giovani ha permesso di rinvenire e sequestrare proprio il machete che sarebbe stato utilizzato nella rissa. Rinvenuto anche un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti, hashish e cocaina, oltre a denaro in contanti, ritenuto il provento dell’attività di spaccio, e a materiale per il confezionamento della droga, come bilancini e buste in cellophane.
Elementi questi a sostegno della tesi secondo cui all’origine del violento scontro tra le due bande di extracomunitari ci sarebbe proprio un contrasto legato al controllo del territorio per lo spaccio di stupefacenti.
I quattro stranieri, tutti con precedenti penali legati allo spaccio di droga, sono stati denunciati. Vanno avanti le indagini da parte dei carabinieri per identificare gli altri giovani coinvolti.